CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] particolare la Lettera di R. de C. al sig. conte Vittorio Alfieri sulle quattro sue prime tragedie, dedicata al principe di Liechtenstein, s.d. (che risale al 1784 e che fu ristampata in numerose edizioni dei drammi di Alfieri), nella quale, dopo ...
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Olimpiadi invernali: Sarajevo 1984
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIV
Data: 8 febbraio-19 febbraio
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 1272 (998 uomini, 274 donne)
Numero atleti italiani: [...] Vallese, vinse per la Svizzera lo slalom gigante, davanti a Jure Franko, iugoslavo della Slovenia, e ad Andreas Wenzel del Liechtenstein. Graduatorie degne, ma assenza di nomi storici, dopo l'era di Thoeni e Gros, Stenmark e Klammer. Non aveva ancora ...
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NOVELLO, Alessandro
Dario Canzian
– Figlio di Alessandro, nacque a Treviso presumibilmente nei primi anni Cinquanta del XIII secolo, da un ceppo familiare appartenente al notabilato urbano preminente.
Il [...] alle chiese di Feltre e Belluno: F. Ughelli, Italia sacra sive de episcopis Italiae, V, Venezia 1720 (rist. Nendeln [Liechtenstein] 1970), col. 143; C. Eubel, Hierarchia catholica medii aevi ab anno 1198 usque ad annum 1431 perducta, Münster 1913 ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] a Venezia nel 1505 con il titolo di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce l'opera di maggior impegno di G., dalla quale emerge una conoscenza diretta, vasta e ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] nn. 17-20; G. Freuler, Manifestatori delle cose miracolose. Arte italiana del ’300 e del ’400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein (catal., Lugano-Castagnola), a cura di G. Freuler, Lugano- Einsiedeln 1991, pp. 74-76 n. 21; C. Sisi, in Dal ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , MoMA, Museum of Modern Art) e in parte nella Biennale di Venezia del 1968 (Ponte lavatoio, Vaduz, Kunstmuseum Liechtenstein; Tela di Penelope, Liane, Cesto, tutte a Roma, GNAM). In questa Biennale scossa dalla contestazione giovanile, nella quale ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici a Graz (1275-1293) e dalla parrocchiale di Murau, fondata dal ministeriale Ottone I di Liechtenstein e consacrata nel 1296.Nel primo quarto del sec. 14° il maggior centro artistico della S. fu l'abbazia benedettina ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] (1991), pp. 221-225; Manifestatori delle cose miracolose. Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein (catal., Lugano), a cura di G. Freuler, Einsiedeln 1991, pp. 290 s.; Maestri e botteghe: pittura a Firenze alla fine ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] di Firenze, collezione Loeser (Berenson, 1918) sembrano di un maestro senese intorno al 1400; la tavola - della collezione Liechtenstein a Vienna (Berenson, 1918) è da riconoscere probabilmente a Gregorio di Cecco, come pure l'Assunta di Bettona ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] placchette, che pare risalgono al suo esordio nell'ambito dell'attività paterna, segnaliamo il S. Antonio abate della coll. Liechtenstein di Vienna, stretto parente del S. Gerolamo nel bronzetto del Louvre, e la Madonna dei candelieri, ricordata dal ...
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liechtensteiniano
‹lih’tenštain-› agg. e s. m. (f. -a). – Del Liechtenstein, piccolo paese situato in un’area alpina, tra Svizzera e Austria. Come sost., abitante, nativo del Principato del Liechtenstein.
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...