PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , MoMA, Museum of Modern Art) e in parte nella Biennale di Venezia del 1968 (Ponte lavatoio, Vaduz, Kunstmuseum Liechtenstein; Tela di Penelope, Liane, Cesto, tutte a Roma, GNAM). In questa Biennale scossa dalla contestazione giovanile, nella quale ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] (1991), pp. 221-225; Manifestatori delle cose miracolose. Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein (catal., Lugano), a cura di G. Freuler, Einsiedeln 1991, pp. 290 s.; Maestri e botteghe: pittura a Firenze alla fine ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] di Firenze, collezione Loeser (Berenson, 1918) sembrano di un maestro senese intorno al 1400; la tavola - della collezione Liechtenstein a Vienna (Berenson, 1918) è da riconoscere probabilmente a Gregorio di Cecco, come pure l'Assunta di Bettona ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] placchette, che pare risalgono al suo esordio nell'ambito dell'attività paterna, segnaliamo il S. Antonio abate della coll. Liechtenstein di Vienna, stretto parente del S. Gerolamo nel bronzetto del Louvre, e la Madonna dei candelieri, ricordata dal ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] dall'orbita padovana perché chiamato a coprire la carica di vicario del principe-vescovo di Trento Giorgio da Liechtenstein. Tornò nella città veneta allo scadere del mandato, deciso a difendere la cattedra universitaria che diversi gli contendevano ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] Maggiore, Firenze 1976, pp. 101-113; E. Waterhouse, Roman Baroque painting, London 1976, p. 67; M. Natale, Venezian. Kunst in der Schweiz und in Liechtenstein (catal.), Venezia 1978, n. 99, p. 138; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 200. ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dell'anno ricevette la commissione imperiale sul tema di Napoleone che conclude a Znai'm l'armistizio con il principe Liechtenstein. Fu quindi chiamato, con Camuccini, Canova, R. Stern, V. Denon, M. Daru, a far parte della commissione deputata alla ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] . Nel 1806 congedò il celebre ritratto di Antonio Canova davanti alla tomba di Maria Cristina d'Asburgo (Vaduz, collezione Liechtenstein). Eloq✄ente documento di questa stagi✄ne eroica è pure il ri✄ratto del principe Aleksandr Kurakin reduce dalla ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] da Filippo Tofani; i modelli furono poi usati da Ginori per figurine di Doccia; copie in bronzo a Vaduz nella coll. Liechtenstein).
Morì a Roma il 29 apr. 1768.
In larga misura la famiglia del D. condivise i suoi interessi artistici. Nel novembre ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] , ibid., pp. 297-306; "Manifestatori delle cose miracolose". Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein (catal., Lugano), a cura di G. Freuler, Einsiedeln 1991, p. 290; S. Skerl Del Conte, Vitale da Bologna e la ...
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liechtensteiniano
‹lih’tenštain-› agg. e s. m. (f. -a). – Del Liechtenstein, piccolo paese situato in un’area alpina, tra Svizzera e Austria. Come sost., abitante, nativo del Principato del Liechtenstein.
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...