Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] Alpi Marittime restano segni nel romanzo breve Il sentiero dei nidi di ragno (1947) e in alcuni dei racconti di Ultimo prefissi colti sono legati ai temi.
Nei saggi sulla linguadei pieni anni Sessanta, Calvino confessa la propria estraneità all’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] La “moda francese subtilior” si diffonde: francese è la linguadei testi intonati, francesi sono per lo più le forme poetico al sistema arsnovistico francese, a necessitare di nuovi segni grafici capaci di renderne eloquente il significato ritmico.
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] di scrittori esperti, che la adoperano dove sarebbe necessario un altro segno di punteggiatura, come il ➔ punto o il ➔ punto e riscontra oggi, sia pure a fini stilistici, anche nella linguadei giornali (Giovanardi 2000; Bonomi 2002: 259-266; Lala ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] e deisegni diacritici.
Particolare attenzione, infine, viene (o dovrebbe essere) prestata alla correzione dei tipici stranieri non tradotti, risolto di solito mantenendo il genere della lingua originale (per il neutro greco, latino, tedesco, ecc ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] 'altra parte la rozzezza
e la scorrettezza della sua lingua e l'eterogeneità della sua dottrina attestano mancanza di deisegni dello zodiaco e dei pianeti, significato dei pianeti nelle diverse case, significato dell'aureo numero, celeste figura dei ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] la più minuta naskh, la bruna scrittura magrebina si snoda fra l'allegro cromatismo verde, giallo, rosso, blu deisegni dell'ortografia, per la configurazione di una pittoricità ineguagliata della pagina di testo.L'area orientale, innovativa almeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concetti e metodi ippocratici
Concetti e metodi ippocratici
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il metodo ippocratico è un sistema di ragionamento [...] ’udito, il naso, il tatto, la lingua, il ragionamento accerta” (Epidemie, VI, 8, 17). Il segno colma l’ignoranza del reale stato interno del un processo di diagnosi: diagnosi è la “selezione deisegni”, in cui viene separato quello che non è ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] di un enunciato.
Per questa sua funzione è stato uno deisegni tra i più chiamati in causa, insieme al punto interrogativo ’affetto» (Regole e osservazioni di varj autori intorno alla lingua toscana, Firenze 1715, p. 158). Insieme a questa valutazione ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] spesso) quadre:
(5) Come scriveva Samuel Beckett nel 1937, la lingua è «velo che occorre strappare [...]. Farvi un foro dopo l’altro Dire” la punteggiatura. Sul fenomeno della verbalizzazione deisegni interpuntivi nell’italiano scritto e parlato, in ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] Ciò accade specialmente nel linguaggio giornalistico (➔ giornali, linguadei), che prevede una certa variatio stilistica, per ritrovata [...] riversa sul letto, vestita, con deisegni profondi di strangolamento [...]. Gli uomini della squadra mobile ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....