DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] zio del D., vescovo di Segna dal 1590, era stato ucciso in del 1616 fu tradotto nelle più diffuse lingue europee; nel 1617 l'autore ne curò scritti dalla chiesa". Nello stesso giorno in Campo dei fiori il carnefice dava fuoco al corpo, al ritratto ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] infatti, attribuiscono agli ayat-Allah ('i segni di Dio') il potere di interpretare il da celebrare sempre nella lingua locale, egli finisce terminologia del candomblé), i sacerdoti o le sacerdotesse dei riti in questione. Gli aspetti di impurità in ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] altrove, divenne presto l'oggetto degli attacchi da parte dei medici laureati o patentati e forse fu questo il a dare segni di follia. gli articoli e i libri apparsi in epoca successiva in lingua straniera, cfr. M. Haven, Le maître ínconnu, Paris ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] exequatur per le sedi di Milano, Venezia, Bologna e Segni all'istituzione da parte della S. Sede della prefettura apostolica taglienti sull'uso della lingua italiana nell'insegnamento e sulla dispersione dei seminaristi, utilizzati come prefetti ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare acquistandosi nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e dei philosophes parigini; il C. non fece ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] predisposizioni intellettuali, acquisì sufficienti rudimenti di lingua latina e una discreta cultura letteraria confessando e in virtù della quale le si rivelarono i segni evidenti dei suoi peccati, della sua miseria morale e della bontà di ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] arte classica (per es. la rappresentazione dei quattro e. nell'Ara Pacis di questa più che negativo prodigio fosse il segno di un mondo redento. Con i tratti concetto resta insuperata fra tutte nel Pange lingua di Venanzio Fortunato (MGH. Auct. ant ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] dei futuri realizzatori dell'unione di tutta la metropolia. Le difficoltà di lingua e del clima, la nostalgia dei egli rimase nella metropolia di Kiev per "interi 20 anni". I primi segni della dimora stabile dell'A. a Roma si hanno solo dopo il ...
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astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Il tentativo di conoscere l'uomo attraverso gli astri
L'astrologia si fonda sull'ipotesi di un legame fra le posizioni dei corpi celesti, visibili in un determinato [...] , cui diedero forma compiuta i grandi astronomi di lingua greca, da Ipparco a Claudio Tolomeo.
L'astrologia esame del tema natale inizia con quello delle posizioni dei pianeti rispetto ai segni zodiacali. Infatti gli astrologi pensano che la presenza ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] sperimentato i primi segni di quei fenomeni mistici che segneranno il corso della di cui aveva studiato lingua e costumi. Più G. da L. e s. Fedele da Sigmaringen, nella chiesa dei cappuccini a Parma.
Le spoglie di G. rimasero ad Amatrice fino ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....