Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE (v. s 1970, p. 907)
M. Bonghi Jovino
L'insediamento di V. E., circoscritto dalle necropoli, era ubicato su un pianoro tufaceo proteso sul mare. La [...] Jovino (ed.), Ricerche a Pompei. L'insula 5 della Regio VI dalle origini al 79 d.C., Roma 1984, pp. 357-372; M. Cristofani, Gli Etruschi in Campania, in AA.VV., Lingua e cultura degli Oschi, Pisa 1985, pp. 21-34; C. Albore Livadie, in Civiltà degli ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro G., pp. 19 s.); G. Cateni, G., M., in Diz. della civiltà etrusca, a cura di M. Cristofani, Firenze 1985, p. 133; Id., Il collezionismo ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] romana (II (1912), 2, pp. 132-139) e, in lingua inglese, sul Palestine Exploration Fund (XLVI (1914), pp. 134-140). della caccia e della pesca, Roma 1937, 1938).
Dopo questo interludio etrusco, la ‘città eterna’ tornò a essere tra i suoi interessi ...
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Machiavelli, Guido
Antonella Scarfò
Nacque presumibilmente tra il 1512 e il 1513 da Niccolò e da Marietta Corsini, quarto di sette figlie e figli. Di salute cagionevole e di animo sensibile, divenne, [...] il nome Etrurianus che, oltre a suonare vagamente accademico, riconduceva le origini della lingua fiorentina a quella etrusca, in linea con la ‘mitologia etrusca’ diffusa nella Firenze cosimiana. Nel tradurre il testo terenziano, Guido decise di ...
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VENUTI, Filippo
Pierre Musitelli
– Nacque a Cortona il 5 ottobre 1706, figlio ultimogenito di Giuseppe, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e di Maria Francesca Baldelli.
Nel 1708, alla morte del padre, [...] i «difetti» dell’Encyclopédie nella ristampa integrale in lingua francese promossa da Ottaviano Diodati e apparsa a Lucca 6, pp. 338-347; P. Barocchi - D. Gallo, L’Accademia etrusca, Milano 1985, ad ind.; R. Shackleton, F. V., académicien de Bordeaux ...
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ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] 1824, Rocchi completò la sua formazione con lo studio della lingua e della letteratura greca sotto la guida del canonico Emanuele per Bologna e il suo territorio significava soprattutto fase etrusca, le sue posizioni erano ancora lontane dal fervore ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] da Anco Marcio. Il Pais propende per una fondazione da parte degli Etruschi al tempo della loro espansione a S della valle del Tevere. Del dominio volsco su V. resta una lamina in lingua osca, databile forse al IV sec. a. C., al museo di Napoli ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] argilloso. Importanti scoperte effettuate nell’oppidum preromano di G., quali un consistente gruppo di iscrizioni etrusche (per onomastica, lingua e alfabeto), un’evidente familiarità dei primi abitanti con l’intero ciclo della metallurgia del ferro ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] (Liv., V, 8, 4-5), con i quali partecipano ai concilia presso il santuario “nazionale” etrusco di Voltumna (Liv., V, 24, 2-3). La loro lingua, ritenuta autonoma già dagli antichi (Strab., V, 2, 9), presenta tuttavia forti convergenze con il latino ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] antico, meno note della cultura egiziana e di quelle etrusca e classica.
Nel 1968, quando Paolo Matthiae, direttore di ricerca, dal momento che si trattava di comprendere in quale lingua fossero scritti e il valore da attribuire ai segni cuneiformi. ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...