In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] dell’esperienza acquisita dalla specie in questo processo. Nella cultura francese, l’approccio positivistico allo studio delle scienze morali portò Europa continentale. Così, la filosofia di lingua tedesca, in particolare attraverso gli strumenti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] : 53,1 anni; tasso di alfabetizzazione: 24%; reddito effettivo pro capite: 1033 dollari).
Lingua ufficiale resta il francese, ma il bambara ha carattere di lingua nazionale, e coesiste con un’altra decina di idiomi parlati dai gruppi più numerosi; i ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Piove di Sacco 1887 - Roma 1976); prof. (dal 1939) di lingua e letteratura francese nell'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1967). Si rivelò con un volume di liriche, Umana [...] , 1928); e ha dato ottime traduzioni di Mirella di F. Mistral (1930), di Madame Bovary di G. Flaubert (1936), di Lirici tedeschi (1959) e di Lirici francesi (1960). Ha pubblicato inoltre pregevoli volumi di critica: Saggi e note di letteratura ...
Leggi Tutto
Musicista (Mons o Binche, Fiandre, 1400 circa - Soignies 1460); è uno degli iniziatori della prima scuola fiamminga, e uno tra i primi compositori aulici che coltivarono, oltre la musica sacra, la canzone [...] profana (rondò, ballata) in lingua italiana e francese. ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] e il talento dei bambini, la loro identità culturale, la loro lingua, i valori nazionali del paese di origine, in uno spirito di la scelta dei corsi secondari successivi.
Nel 1992 il ministro francese della cultura J. Lang, in un documento che ha ...
Leggi Tutto
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] dimostrazione più che evidente della capacità della lingua teatrale di rispecchiare la realtà circostante, e G. Strehler (1921-1997) nel 1947 su esempio di alcune realtà francesi come il Théâtre national populaire fondato da J. Vilar (1912-1971), ...
Leggi Tutto
HAITI (XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, 1, p. 1175; III, 1, p. 805)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Dal 1962 la Repubblica di H. è divisa in 9 dipartimenti, per effetto dell'istituzione di quattro [...] Costituzione, le quali, fra l'altro, hanno sancito il principio del bilinguismo, per cui, pur restando il francese la lingua ufficiale, nei pubblici servizi viene impiegato anche il linguaggio creolo usato dalla maggior parte della popolazione.
Tra i ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] di Port-Royal. I primi adottarono un'educazione più moderna: istituirono l'insegnamento della lingua nazionale, compilarono la grammatica latina in francese, diedero più largo posto allo studio delle scienze e della filosofia, la quale era ispirata ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] epistemologia genetica, che ha trovato nel 1970 una limpida sistemazione.
Sempre nell'ambito della produzione filosofica in linguafrancese, andrà tenuta presente l'opera di Ch. Perelman (1912) che, pur mantenendo ferma una prospettiva razionalistica ...
Leggi Tutto
Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] una passionalità profonda, anche se manifestata in amori colpevoli. E in qualche tentativo letterario di carattere satirico in linguafrancese (sia pur fatto per passatempo) aveva mostrato una certa arguta efficacia, e, quel che più conta, un vigile ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...