MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in campo S. Agostino, il giovane M. lesse i testi in edizione originale grazie alla conoscenza di almeno tre lingue straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in soccorso di con la famiglia Morato (elogiando la fedeltà alle lingue classiche di Olimpia); riattinse col Giraldi Cinzio alla ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] a Newton, a Locke (progettando una traduzione dal francese del Cristianesimo ragionevole), al giusnaturalismo. Nel 1739 aprì affidata al G., che l'insegnamento fosse svolto in lingua italiana e che anche in futuro ne fossero esclusi rappresentanti ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , ligio per il "genere" a una ben nota tradizione francese, ma, per i temi, legato anche ad altri modelli letterari molte riserve: si vedano in proposito le recensioni di C. Battisti, in Lingua nostra, XX (1958), pp. 30-32; F. Ageno, in Romance ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] espresso forti riserve, giudicandone sciatti lo stile e la lingua; ma la conoscenza approfondita della sua intera produzione e temi fondamentali. Grazie a lui la prima scuola giuridica francese subì fortemente gli influssi delle teorie gosiane. E, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , s. Agostino in particolare, si perfezionò nella lingua italiana, compose sermoni e cominciò a predicare acquistandosi subito alla cautela dell'amico Lazzaro Gaspari, che reputava lo scrittore francese "uno de' più grandi uomini dell'universo", il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] .
Sin dal periodo ginevrino Rossi ha modo di frequentare i 'dottrinari' francesi, da Guizot (1787-1874) a Victor de Broglie (1785-1870): legislatore postilluminista o una scienza fondata su una lingua del diritto, ricca, esatta, popolare? Rossi ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] essi ebbe, anche a distanza di molti anni, diverse traduzioni in lingue straniere; il secondo contiene in nuce uno dei motivi costanti e dei diritti dell'uomo e del cittadino nella rivoluzione francese, in cui si rifletteva il suo interesse politico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] materiale del Paese assicurata dalla padronanza della lingua, la descrittività, apparentemente neutra, della carta modelli: l’esegesi del codice, articolo per articolo, alla francese, oppure il sistema dei concetti proprio della deutsche Wissenschaft. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] europee del 1848. Si tratta di dinamiche chiaramente riconoscibili, per fare un esempio, nel caso delle traduzioni in lingua tedesca e francese.
Nello spazio tedesco la traduzione dell’opera di Filangieri venne annunciata sin dalla fiera del libro di ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...