Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] della frontiera di stato esistono così dialetti italoromanzi (liguri, veneti) che si confrontano con lingue ufficiali diverse (francese, sloveno), mentre all’interno di essa si parlano dialetti galloromanzi (provenzali, francoprovenzali) che hanno ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] una carta barese del 1224); anche il siciliano Ferraù risulta dal francese antico fil(s) «figlio (di)» e il nome di persona Libreria Stampatori.
Rohlfs, Gerhard (1990), Studi e ricerche su lingua e dialetti d’Italia, Firenze, Sansoni.
Serianni, Luca ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] rettiliano (Rainer 2004: 388). Da notare che con basi di altre lingue il suffisso -iano può o meno indurre un acclimatamento della base anche , come nel raro rimbaldiano (sul tipo del francese rimbaldien ← Rimbaud), accanto al più usuale rimbaudiano ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] con G. Gozzi, propugnò l'istituzione di una cattedra di teologia morale, l'introduzione dello studio delle lingue straniere, in particolare il francese, e della storia veneziana "essendo l'antica troppo rimota dalle idee di questa età e però meno ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] connesse al problema politico del genere (➔ genere e lingua).
Hanno una varietà di suffissi:
(a) il anche provocatoriamente, sostituito da success-rice (come accade talvolta in francese attuale: successeur ~ success-rice).
(e) L’allomorfo ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] vero e proprio (§ 2), l’articolo zero (§ 3), la particella ne (§ 4). Questa varietà di forme, tra le lingue romanze, è tipica dell’italiano: il francese ha la prima e la terza soluzione, lo spagnolo quella con l’articolo zero e, in aggiunta, alcuni ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] di cui stai parlando»
(f) sono usati termini concreti invece che astratti e si ricorre a parole di lingue di maggiore diffusione, come francese e tedesco:
(8) bisogna mettere il dito a gauche a sinistra links «bisogna premere il pulsante di sinistra ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] con il verbo e talvolta con altri elementi della frase (in Formentin 2007 si mostra che nella fase arcaica della lingua i pronomi atoni potevano essere enclitici a elementi diversi dal verbo).
Nel suo articolo del 1886 [1983], Mussafia osservò che ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] . Tuttavia subito verso sud erano terre d'Impero ma di lingua gallo-romanza lo Hainaut, l'intera regione vallone con Liegi la località da cui provengono alcuni tra i più antichi testi antico-francesi come, già del sec. IX, la Ste-Eulalie e la Vie ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] la vittoria sui Turchi.
Da dove provengono le parole dell'italiano?
L'italiano (come anche il francese, lo spagnolo, il portoghese) è una lingua neolatina, che deriva cioè direttamente dal latino. Questo vuol dire che la maggior parte delle parole ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...