Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] scesero in lizza molti dei migliori atleti dei due paesi di lingua inglese e furono battute o eguagliate le migliori prestazioni mondiali dell' , fra l'altro, il buon diritto del polacco Robert Korzeniowski, dominatore dei 50 km, di esser ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] furono i primi grandi cambiamenti: l'arabo divenne lingua ufficiale; i musulmani cominciarono a sostituire i Copti a partire dagli anni Sessanta del Novecento da un'équipe polacca e recentemente anche ricerche da parte dei Francesi: il sito ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] nel corso delle guerre di successione spagnola, polacca ed austriaca, era giunto a superare (1749 VII, 1 del IX; anche qui, 5 frequentano altre scuole). Scuola di lingua greca: don Cirillo Martini, con 4 allievi, tutti frequentanti pure altre scuole ( ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di ufficiature in lingua slava, a dispetto della dottrina (bollata come ereticale), che pretendeva che le tre sole lingue sacre fossero l' , ciò che sottrasse definitivamente la nascente Chiesa polacca al rischio di cadere sotto la giurisdizione dell ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] l'alta quota. La più forte è stata senz'altro la polacca Wanda Rutkiewicz, ma brilla anche la giapponese Junko Tabei, prima donna di
L'Isola di Baffin, il cui nome (Nunavut in lingua inuit) deriva dal navigatore inglese William Baffin (1584-1622), ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] v. Konopczynski, 1913). A questo strumento la nobiltà polacca fa un ricorso incontrollato per difendere le proprie prerogative cioè il complesso costituito da attributi culturali, religione, lingua, tradizioni, che valgono a delinearne l'identità).
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] il blocco pressoché quadrato della chiesa domenicana polacca di Jihlava, databile intorno al terzo quarto del XII Convegno dell'Associazione internazionale per gli studi di lingua e di letteratura italiana, Toronto-Hamilton-Montreal 1985", a ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Carlo Vidua, Cesare e Ferdinando Balbo) per difendere la lingua e la tradizione italiana, e che perseguivano ancora tali non assunse il comando supremo (dato al generale polacco Chrzanowsky). Dopo qualche successo iniziale le truppe piemontesi ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] – il prima della caduta del muro – la società polacca compiva una rivoluzione pacifica per conquistare la democrazia. Sotto il lo schema ben noto alla storia moderna: una terra, una lingua, una religione con uno stato a fare da sintesi e garante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] , non è "un puro calculus ratiocinator, ma una lingua characteristica nel senso di Leibniz". Alla logica egli affida Al tempo stesso, dopo il fiorire negli anni Venti della scuola polacca e della scuola di Gottinga, si apre una nuova stagione per ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...