(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] l’imperatore Lotario I, che avevano già vinto in battaglia l’anno precedente. Pronunciato in lingua volgare, è la più antica testimonianza delle lingue francese e tedesca, e consente di individuare, nel corpo dell’Impero carolingio, l’emergere di due ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] , e la loro conversione, i più importanti influssi linguistici sono stati esercitati dalle lingue slave, poi dal tedesco. Dato che il latino è stato per molti secoli la lingua scritta in Ungheria, un numero considerevole di voci di origine latina ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] più che evidente della capacità della lingua teatrale di rispecchiare la realtà circostante, Barake, divenuto punto di incontro di nuove realtà artistiche della capitale tedesca, nel quale sono nate personalità di spicco come il regista T. ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] gruppi etnici esistenti tutta una serie di leggi speciali, tendenti a salvaguardare e a proteggere la minoranza di linguatedesca. Molto importante risulta anche quanto è stato fatto nel campo dell'istruzione universitaria, per dar modo di completare ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] Appunto negli Stati Uniti fascismo e guerre, determinando un notevole afflusso di pensatori specialmente di paesi di linguatedesca, o sopraffatti dal nazismo, hanno contribuito a un notevole mutamento di toni, anche dove sono rimasti sostanzialmente ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] pericolose sono rappresentate dalle rinnovate formazioni e ideologie neonaziste che hanno il loro centro nei paesi di linguatedesca ma le loro lontane origini negli hooligans e negli skinheads inglesi, giovani reazionari di origine piccolo-borghese ...
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SCUOLA (XXXI, 249)
Giovanni Calò
In Italia l'ultimo decennio non ha visto innovazioni profonde e organiche, eccetto forse l'istituzione della Scuola media; e la caduta del fascismo ha determinato piuttosto [...] in francese; nella provincia di Bolzano e nella zona mistilingue di quella di Trento l'insegnamento della linguatedesca, e in linguatedesca, è disciplinato dal d. legisl. 16 maggio 1947.
Circa la riforma della scuola secondaria è utile anche ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] del 1565, comprendente anche l'istituzione di scuole di lingue volgari in ogni villaggio, e alle più ampie ordinanze '70 ritardarono soltanto di poco il progresso dell'educazione fisica tedesca, che dopo il'70 riprese maggior vigore. Nel 1910 ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] and twelve) of classical scholarship, Oxford 1968; C. J. Classen, La filologia classica tedesca 1918-1988, in Atti delle Giornate delle Nationes dedicate ai paesi di linguatedesca (4-5 nov. 1988), Bologna 1989, pp. 165-89. Indicazioni generali sugli ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
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Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] regno e costituì, con Arlon capoluogo, la provincia di Lussemburgo (v.). La parte orientale, in maggioranza di linguatedesca, continuò a costituire, sotto la sovranità del re dei Paesi Bassi, un granducato, membro della Confederazione germanica ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).