CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] della missione apostolica.Attraverso il veicolo cluniacense il modello del portale borgognone giunse a influenzare anche la Linguadoca. Solo così si può giustificare, rispetto alla sobria compostezza della tradizione locale, rappresentata dalla Porte ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] furono quelli formatisi nell'Africa settentrionale (Tunisia, Algeria, Marocco), nella penisola iberica, in Provenza e in Linguadoca. Due furono i tipi dell'area ashkenazita: quello della Francia settentrionale, che si diffuse anche in Inghilterra ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , diffondendosi poi, nel corso del sec. 12°, anche negli insediamenti dei canonici regolari e in regioni limitrofe, come la Linguadoca e la Provenza (Notre-Dame a Saint-Bertrand-de-Comminges, seconda metà del sec. 12°; Saint-Trophime ad Arles ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] fra elementi diversi si riscontrano nell'arte romanica francese, in primo luogo in Provenza, ma anche in Borgogna e in Linguadoca (Sauerländer, 1982; Durliat, 1990; Vergnolle, 1990).Il proliferare di relazioni con l'Antico non portò tuttavia in campo ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] e dalla penuria di notizie. Delle numerose fondazioni di C. documentate nelle regioni meridionali di Guascogna, Provenza, Linguadoca e soprattutto, oltre i Pirenei, in Catalogna e nella contea di Barcellona - regioni strettamente collegate nell ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] intorno ai primi anni del 140 secolo, che ha origine con il manifestarsi di una nuova sensibilità spaziale in Linguadoca, in Catalogna e in Italia (specialmente nell'Italia centrale), assume i caratteri di un fenomeno di portata europea, per ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di Metz, entrambi della prima metà del sec. 12°, con composizioni e figure classiche raffinatamente disegnate a penna.
In Linguadoca e nei territori vicini - il Limosino da una parte e il Rossiglione dall'altra - si affermarono tendenze tra loro ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 1985).Ben documentata in questa area è anche la chiesa a navata unica con copertura a tetto su archi-diaframma: in Linguadoca si può ricordare la chiesa di Fanjeaux, iniziata nel 1278, ma questa soluzione di copertura era presente anche nelle chiese ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] più importanti esperienze dei precedenti quarant'anni. Importa poco sapere quanto si deve a influenze della Provenza, della Linguadoca, dell'Aquitania o della Borgogna. Saint-Denis definì una nuova concezione del p. che, nel suo quadro semantico ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...