NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] si manifestarono segni d'intolleranza verso la presenza dei Maori negli ambienti urbani. L'emergenza dei problemi soprattutto nella misura del racconto e nell'uso di un linguaggio colloquiale, tipico del neozelandese medio; alle sue Collected stories ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] di centro, che conquistò la maggioranza relativa dei seggi, e segnarono una netta sconfitta del Partito conservatore (passato n. 1936) si distingue per lo stile colloquiale, il linguaggio a volte scabroso e le atmosfere realistiche fino alla brutalità ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] la poesia in lingua araba spicca il nome di uno dei massimi poeti di tutto il Nord Africa: Abū al- passato e con l'Occidente, grazie a un linguaggio di cui si è sempre più padroni. La non è più, o quasi più, segno di alienazione, ma stimolo e fonte di ...
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FUMETTO.
Luca Raffaelli
Daniele Dottorini
– La nuova vita del fumetto tra cultura e merchandising. La produzione statunitense. I fumetti e il web. L’Italia: i ‘fenomeni’ Gipi e Zerocalcare e la crisi. [...] e caratteristiche del linguaggio, della costruzione delle storie, ma anche i temi della commercializzazione dei f., del diritto ’edicola manifesta, dopo il clamoroso successo di Dylan Dog, segni di una lenta, ma costante discesa nelle vendite, in ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] realtà. Ma proprio per questo la perenne vitalità dei c. è segnata da una costitutiva ambiguità: "I classici di presenta, è data dall'intreccio inestricabile tra la forza del linguaggio e la forza dello sguardo sulla realtà (per quanto inattingibile ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] punteggiatura, in ogni caso limitata a pochissimi segni. Il nome del poeta è scritto in poeti catalani modellarono il proprio linguaggio su quello d'oltre Pirenei, petrarchisti di cui sono piene le carte dei canzonieri dei secoli XV e XVI. (V. tavv ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] necessità di analizzare i molti aspetti propri di ogni linguaggio: il segno, gli elementi e le regole combinatorie, i agisce su di me come un incanto. L'odore dei mobili, della cera dei pavimenti, delle stanze antiche, mi è altrettanto grato quanto ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] ) e anche per uno sfruttamento eccessivo dei banchi di pesca. La produzione è crollata gestione delle imprese. Affiorarono segni di scontento, ma l' costituiscono ancor oggi i modelli del linguaggio lirico moderno e della metodologia critico- ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] cui è stato primo direttore. Per il rinnovamento del linguaggio figurativo esercitarono maggiore influsso due pittori stranieri: il polacco si sono manifestati i primi segni di un cinema indipendente, legato alle iniziative dei giovani J. R. Nestosa ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] fra il Tamil e il Canarese è segnato dai piccoli idiomi Tuḷu e Koḍagu e dai neutro); il maschile è usato per gli dei e per gli uomini, tutto il resto è forme separate di dativo e accusativo ecc.). I linguaggi noti coi nomi di Maria, Gaṭṭu, Kōi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...