Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] a vivere in società utilizzando gli utensili, il linguaggio e la ragione. Studiando una raccolta di crani, Stoccolma (1873), Washington (1879) e Roma (1893). Un legame formale delle varie discipline nell'ambito di una scienza generale dell'uomo si ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] le strutture fondamentali e universali della psiche, i modelli formali dei suoi sistemi relazionali sono modelli archetipici. Come gli cose: a) enunciare la natura dell'anima nel suo linguaggio proprio (la metafora); b) riconoscere che in psicologia ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] italiano come in altre lingue moderne, tanto nel linguaggio comune quanto, e più rigorosamente, in quello scientifico per molto tempo tale soltanto di fatto (il riconoscimento formale è del primo Novecento).
La Rivoluzione americana e la Convenzione ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] umano avviene in forme diverse: l'accrescimento delle conoscenze e delle capacità produttive si ottiene mediante l'istruzione formale o con la pratica del lavoro, ma perché esse possano essere utilizzate efficacemente occorre che il lavoratore goda ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dal «desiderio di rendere incontrabile l’annuncio cristiano nel linguaggio del mondo»65. Nelle prime forme in cui nascono i segnali che anticiparono la fine di un’era, sancita formalmente dall’entrata in vigore della legge di riforma Rai del 1975 ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] rozzi pastori ed agricoltori facilmente intramezzavano nel loro linguaggio abituale, frasi tratte dalla Bibbia e specialmente è letta la cifra di «una religiosità sprezzante di ogni formalismo, molto al di là di tutti i banali accomodamenti cui era ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ora per la determinazione delle caratteristiche distintive che il linguaggio, al pari della cultura, presenta nella specie umana. Georg Simmel e di Leopold von Wiese - la struttura 'formale'.
Il ricorso alla nozione di società appartiene però a una ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] , gli orizzonti teorici autorizzati, il linguaggio che rende vero e socialmente accettabile il 128-149.
Meyer, J.W., Rowan, B., Instituzionalized organizations: formal structure as myth and ceremony, in "American journal of sociology", 1977 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] sulla matematica, assunta in termini platonici come linguaggio dell'Universo. Per Copernico l'astronomo che materiale, dalla Terra alla sfera del Sole, e l'ottava formale, dalla sfera del Sole alla sommità del monochordum mundi, composta solo ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] adoperato in relazione ai gruppi sociali, sia nel linguaggio comune che nel linguaggio colto, con il significato di eletto, scelto, del potere effettivo, una classe dipendente, titolare del potere formale, e una classe soggetta, dotata a sua volta, ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...