Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] sono uniti; mentre la seconda, più numerosa, è diretta e regolata dalla prima in modo più o meno legale, ovvero più adoperato in relazione ai gruppi sociali, sia nel linguaggio comune che nel linguaggio colto, con il significato di eletto, scelto, ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] assimilati ai genitori. Morgan definì classificatori i sistemi di questo tipo.
Secondo Morgan il linguaggio della parentela rispecchiava regole matrimoniali effettivamente esistenti, o esistite in passato. I sistemi 'descrittivi' sono propri delle ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] di un fine specifico.
'Istituire' significa stabilire un ordine, regolare. Una istituzione è, specificamente, un ordinamento di relazioni sociali in modelli regolari. Nel linguaggio quotidiano il termine non presenta problemi, in quanto si applica a ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , e persino servizio. In effetti, non solo nel linguaggio corrente questi concetti sono spesso assunti come equivalenti, ma cibo a coloro che non possono ottenerli in un mercato regolare, ma ciò facendo esse capovolgono le leggi della natura, sicché ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] lettere che servono a trascriverli, diventano altrettanti elementi formali le cui modificazioni sono regolate da leggi fonetiche. D'altro lato, emerge l'idea del linguaggio come voce del popolo, della nazione, una voce il cui universo sonoro indica ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] nobilis, esso si limitava a indicare nel linguaggio comune una condizione sociale elevata: come sostenne tassa d'entrata della novizia; e dato che l'esborso era di regola di entità molto inferiore rispetto a quello necessario per accasare una donna ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] 1956, p.5). La piccola comunità resta comunque, nel linguaggio degli antropologi, un'unità sociale o un gruppo non nettamente di forme, ciascuna delle quali è determinata dalla regola di reclutamento e dal criterio di appartenenza dei componenti ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] del processo sistemico deve includere un input e un output regolati, è necessario che la comunicazione tra i rispettivi titolari di tale intercomunicazione. Essa consente di mantenere un linguaggio comune che non è legato ad alcun sottosistema ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] - e proseguite sino al XX secolo - prevedevano una serie di regole per le prostitute, tra cui l'obbligo di abbigliarsi in un certo e valori simili, e si esprimono con un proprio linguaggio. La sottocultura si sviluppa nei casi in cui la ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] loro società, ed esprimono tali identificazioni nel loro linguaggio, nelle loro azioni e nelle aspettative reciproche. L padri da almeno due classi d'età. L'effetto di tali regole è quello di coordinare la gerarchia dei rapporti tra le generazioni con ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...