Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] altra ha la qualifica di esperto. L'interazione è essenzialmente verbale e ha lo scopo di identificare, sulla base delle un adulto schizofrenico sia stato un bambino con disturbi di linguaggio e di apprendimento che non un bambino psicotico.
b) ...
Leggi Tutto
(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] contenuti della propria mente e di darne un resoconto verbale, mentre il secondo indica la funzione di controllo comportamento: giacché il fare riferimento alla c. in termini di linguaggio 'interiore' non poteva che essere inteso come un cedere, se ...
Leggi Tutto
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] dell'essere umano, che è appunto l'espressione verbale e fisica messa in gioco in presenza dell'interlocutore quanto sia stato fatto moltissimo al fine di arricchire il linguaggio teatrale con elementi di provenienza diversa, molto sembra ancora ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anabi: Letteratura, III, pp. 856-57) composto in linguaggio dell'uso vivo e informato a un vivace impressionismo, è stato o espressivo del romanzo è contenuto nei limiti di una compostezza verbale, in cui traluce lo spirito dell'autore. Egli svela un ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] condizione umana - universale e assolutamente particolare come quella degli Afroamericani- resa attraverso un linguaggio che usa con raffinata sapienza ritmi verbali mutuati dalla sintassi del jazz e del blues (Jazz, 1992). E ugualmente affascinate ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] callosotomia l'emisfero destro perde la possibilità di esprimere col linguaggio le discriminazioni di cui è capace e che, private (1971) hanno dimostrato che il tempo di reazione verbale a comandi scritti presentati nell'emicampo visivo destro è ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] parole; come venendo meno questa memoria il testo verbale sia alterato e la capacità poetica del cantore supplisca a credere la sua forma fissa, l'andamento della frase, il linguaggio in cui sono innegabili i segni dell'antica poesia culta d' amore ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] e se talvolta indulge al sofisma e scambia magari una freddura verbale per valido argomento, per lo più è ordinato, serrato, , i preconcetti teorici che assegnavano all'alta poesia un linguaggio aulico e generico, né deve obbedire a quell'istinto ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] perspicua ed efficiente, rimpiazzando la descrizione verbale degli argomenti deduttivi con "formule" rappresentanti è libero di costruire la propria logica, cioè la propria forma di linguaggio, nel modo che vuole. Tutto quel che si esige da lui, se ...
Leggi Tutto
Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] certa creatività teatrale a fare a meno della stessa partitura verbale, a mettere in secondo piano gli attori, ad avocare legati alla richiesta di nuove forme di comunicazione e di linguaggio, come nel caso della pubblicità e della fiction televisiva ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...