TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] ), ecc. L'estensione degl'interessi della t. l. alla diacronia (i mutamenti linguistici sarebbero tipologicamente solidali tra loro) e alla pragmaticalinguistica (inserimento della t. delle lingue nel più ampio quadro della t. del linguaggio ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] nella tradizione dell'ermeneutica e nei rami recenti della linguistica, le cui acquisizioni sono più rilevanti per la t.: linguistica testuale, linguisticapragmatica, sociolinguistica, nuove correnti della semantica riconducibili al vasto campo ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] 27-90.
Cresti, Emanuela (1992a), Le unità d’informazione e la teoria degli atti linguistici, in La linguisticapragmatica. Atti del XXIV congresso della Società di Linguistica Italiana (Milano, 4-6 settembre 1990), a cura di G. Gobber, Roma, Bulzoni ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] , Amsterdam - Philadelphia, Benjamins, pp. 59-115.
Gobber, Giovanni (a cura di) (1992), La linguisticapragmatica. Atti del XXIV congresso della Società di Linguistica Italiana (Milano, 4-6 settembre 1990), Roma, Bulzoni.
Halliday, Michael A.K. (1985 ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] Dardano, Maurizio, Giovanardi, Claudio & Palermo, Massimo (1992), Pragmatica dell’ingiuria nell’italiano antico, in La linguisticapragmatica. Atti del XXIV congresso della Società di Linguistica Italiana (Milano, 4-6 settembre 1990), a cura di G ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] teoriche a priori. L’estensione degli interessi della t. linguistica alla diacronia (i mutamenti linguistici sarebbero tipologicamente solidali tra loro) e alla pragmaticalinguistica (inserimento della t. delle lingue nel più ampio quadro della ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] a discipline o aree di studio contermini, anch'esse a cavallo fra la linguistica e le scienze sociali, come l'etnolinguistica o linguistica antropologica, la pragmaticalinguistica, ecc., su cui sia consentito in questa sede sorvolare (v. comunque ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] / parole e al concetto di sistema elaborato da Charles Bally) risultava inutilizzabile anche in una prospettiva di pragmaticalinguistica, in quanto non graduabile secondo i diversi usi o funzioni della lingua. Per tali difficoltà, nonostante le ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] , fai duecento metri e il cinema è subito qui [gesto con la mano] sulla destra (C. Andorno, Che cos’è la pragmaticalinguistica, Roma, Carocci, 2005, p. 42).
L’espressione qui sulla destra non indica infatti «sulla destra del luogo in cui il parlante ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] di filosofia del linguaggio, Milano, Feltrinelli.
Sbisà, Marina (1989), Linguaggio, ragione, interazione. Per una teoria pragmatica degli atti linguistici, Bologna, il Mulino (nuova ed. digitale http://www.openstarts.units.it/dspace/handle/10077/3390 ...
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pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...