Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] relativamente al modo di pensare e di sentire di altre persone). Altri ancora relegano la pragmatica in uno spazio esterno al modulo linguistico, gestito da un 'processore generale di messaggi' o 'funzione esecutiva' che sovrintende anche a fenomeni ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] intonativo è quella finale, che – con valenza pragmatica neutra – è discendente nelle dichiarative e non Roma, Il Calamo, pp. 53-58.
De Mauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
D’Imperio, Maria Paola ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] Luigi (1986), Italian syntax, Dordrecht, Reidel.
Cinque, Guglielmo (1991), Teoria linguistica e sintassi italiana, Bologna, il Mulino.
Conte, Maria Elisabeth (2010), Modalità tra semantica e pragmatica, in Ead., Vettori del testo, a cura di F. Venier ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] un esempio di foglietto efficacemente proiettato entro l’orizzonte linguistico del profano:
(25) 1. CHE COS’È ZYPREXA (25) dalla formula: 1C (è scritto con piena consapevolezza pragmatica e ottima padronanza espressiva; in altri casi, in verità, ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] Francia e in Spagna, paesi che hanno una tradizione di ➔ politica linguistica e un mercato internazionale ben più solidi di quelli italiani.
Si a controllare, anche localmente, l’architettura semantico-pragmatica dei testi» (Ferrari 2007: 79).
In ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , è opinione condivisa che la dimensione pragmatica abbia un ruolo nel determinare il numero caso del caso, in E. Bach & R.T. Harms, Universali della teoria linguistica, a cura di Giorgio R. Cardona, Torino, Boringhieri, 1978, pp. 27-131).
...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] e la figlia rimase da sola al governo del regno (C. Andorno, Linguistica testuale, Roma, Carocci, 2003, p. 37)
i referenti il re e alla norma sono dovuti in parte alle rispettive finalità pragmatiche. Prendiamo il caso degli annunci pubblicitari. In ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] possibili di questi tre elementi base consentono di identificare sei tipi linguistici:
(5)
a. SOV
b. SVO
c. VSO
d contorno intonativo particolare, che consente di coglierne la marcatezza pragmatica:
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a. Marco, viaggia sempre in prima classe ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] molto delicati e complessi, che costituiscono l'oggetto di una varietà di discipline: la linguistica, la psicologia del linguaggio, la pragmatica, l'intelligenza artificiale, le scienze cognitive ecc. Per illustrare i principali aspetti della ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] di punto di vista sposta decisamente l’analisi del testo nella disciplina chiamata ➔ pragmatica, il cui obiettivo consiste, appunto, nel descrivere e teorizzare l’uso linguistico in contesto.
Il passaggio a un punto di vista procedurale conduce ad ...
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pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...