La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] Harvard University in 1955, Oxford, Clarendon Press.
Bally, Charles (1971), Linguisticagenerale e linguistica francese, Milano, Il Saggiatore (ed. orig. Linguistique générale et linguistique française, Paris, Leroux, 1932).
Beccaria, Gian Luigi (dir ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] , 1953).
Jakobson, Roman (2002), Saggi di linguisticagenerale, Milano, Feltrinelli (1a ed. 1966; ed. orig. Essais de linguistique générale, Paris, Minuit, 1963).
Patota, Giuseppe (1990), Lingua e linguistica in Leon Battista Alberti, Roma, Bulzoni ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] , 26 febbraio - 4 giugno 1982), Firenze, Accademia della Crusca, pp. 113-134.
Saussure, Ferdinand de (19832), Corso di linguisticagenerale, introduzione, traduzione e commento di T. De Mauro, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1967; ed. orig. Cours de ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] , metrica, retorica, Torino, Einaudi.
Benveniste, Émile (1974), Problèmes de linguistique générale, Paris, Gallimard, 2 voll., vol. 2º (trad. it. Problemi di linguisticagenerale, Milano, Il Saggiatore, 2 voll., vol. 2º).
Casadei, Federica (1996 ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, pp. 37-92.
Coseriu, Eugenio (1973), Lezioni di linguisticagenerale, Torino, Boringhieri.
D’Agostino, Mari & Ruffino, Giovanni (2005), I rilevamenti sociovariazionali. Linee progettuali, Palermo, Centro ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] (1871), Di alcune forme de’ nomi locali dell’Italia superiore. Dissertazione linguistica, Torino, Stamperia Reale.
Jakobson, Roman (1966), Saggi di linguisticagenerale, Milano, Feltrinelli.
Marcato, Carla (2009), Nomi di persona, nomi di luogo ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] lingue, prefazione di T. De Mauro, Roma, Carocci.
Jakobson, Roman (1966), Saggi di linguisticagenerale, Feltrinelli, Milano (ed. orig. Essais de linguistique générale, Paris, Minuit, 1963).
Ladefoged, Peter & Maddieson, Ian (1996), The sounds of ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] , non solo per caratterizzare il parlato dei personaggi (cfr. Spitzer 2007), ma anche come componente del tessuto linguisticogenerale di un’opera. Esempi tipici di sfruttamento a fini letterari di diversi registri (e anche sottocodici) possono ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] », e altro.
Benveniste, Émile (1971), La frase nominale, in Id., Problemi di linguisticagenerale, Milano, Il Saggiatore, pp. 179-199 (ed. orig. Problèmes de linguistique générale, Paris, Gallimard, 1966-1974, 2 voll.).
Cresti, Emanuela (1998), Gli ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] anzi vengono da Croce identificate (sin nel titolo dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguisticagenerale) l’estetica e la linguistica. Tale identificazione è basata sul fatto che la conoscenza estetica (la prima delle quattro categorie ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...