L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] sono stati individuati, a livello morfosintattico e testuale, tratti che già erano stati segnalati come 3 voll., vol. 3º, pp. 2334-2355.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (2a ed. 1970).
De Mauro, Tullio (1970 ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] il motto (Isnenghi 1996: 289-306), forma testuale classica conciliante gli attributi della sintesi e del dinamismo forzata. Un punto di riferimento nella ricerca di una varietà linguistica comune fu «la purezza dell’idioma patrio» (menzionata da ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] , ix, 4-10) alcune penetranti osservazioni sulle differenze linguistiche tra le parlate di centri di una stessa regione ( diatopica riguarda anche il sistema dei ➔ gesti e il piano testuale, l’uno e l’altro tuttora poco studiati in questa prospettiva ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] voglio dire è che: le scisse da struttura topicalizzanti a connettivi testuali, in La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, a Atti del X congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Basilea, 30 giugno - ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] ) – Ma allora, questo tanfo? (Scarpa, Stabat Mater)
Si tratta di un funzionamento per eccellenza ‘testuale’, dal momento che il «valore testuale» di un’entità linguistica è quello che «chiama in causa l’implicito», in quanto comporta «legami di tipo ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] a oscurare se non a eclissare la figura del pisano.
La questione testuale del Milione è resa del resto molto complessa sia dallo status linguistico della versione originaria, dove interagiscono componenti di diversa provenienza (francese, veneziano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] diatribe sempre nuove, non solo in campo letterario, linguistico e filosofico, ma anche giuridico.
L'approccio filologico dalla fondamentale importanza politica. Fondandosi sull’analisi testuale storico-filologica dell’atto e sui dati inoppugnabili ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] arti nel suo complesso dal punto di vista morfosintattico e testuale. Come per tutte le lingue speciali, invece, l’elemento rivolto ai dotti, e con lo scopo di inserire anche linguisticamente la materia in un contesto alto. L’elevazione determinò la ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] a, ecc.
Dato che, come si è detto, ogni forma ha la sua specialità testuale e la sua specificità interpretativa (cfr. § 4), alcune scelte linguistiche possono essere considerate come più tipiche dello stile nominale (Mortara Garavelli 1971 e 1973 ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] settoriali emergono soprattutto o solo a livello testuale. Le ricerche empiriche sui linguaggi settoriali alla varietà di significati di morfema o di fonema in linguistica.
Di fronte al crescente bisogno di denominazioni tecniche e scientifiche ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...