L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] di una frase del tipo applica una decorazione al mio vestito).
Dal punto di vista quantitativo (➔ statistiche linguistiche) le parole italiane sono prevalentemente tronche, piane e sdrucciole: le parole bisdrucciole e trisdrucciole sono marginali, le ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] foreigner talk ha qualche aspetto in comune col ➔ baby talk, che si distingue però per l’età e l’acquisizione linguistica precoce del destinatario.
Il ricorso a un foreigner talk ha in genere la funzione di promuovere la comunicazione, dato che aiuta ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] oggettivi e sguardo soggettivo: un approccio che utilizzò nei suoi documentari di viaggio, contrassegnati da forti innovazioni linguistiche, tra i quali si segnalano il cortometraggio Dimanche à Pékin (1956), i lungometraggi Lettre de Sibérie (1958 ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] causati dall’evolversi della lingua nel tempo. Italiano p. Espressione con la quale, a partire dagli anni 1960, alcuni linguisti hanno indicato il tipo di italiano imperfettamente acquisito da chi ha per madrelingua il dialetto o, in genere, da ...
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Linguista italiano (Milano 1922 - ivi 2021). Prof. di storia della lingua italiana a Milano, V. ha legato il proprio nome soprattutto all'esame dei dibattiti linguistici nella storia dell'italiano, sia [...] socio nazionale dei Lincei dal 2001. Della sua produzione scientifica, che ha toccato tutti i secoli della storia linguistica italiana, sono da ricordare le edizioni commentate dei primi rimatori siciliani e giocosi (Poeti della prima scuola, 1951 ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e gli altri, al pari di quelli terminati in -(σ)σος (attico -ττος) e in -σ(σ)α, attestano un tipo linguistico non indoeuropeo né semitico, il cui dominio si estendeva dall'Asia Minore alle isole egee e al continente greco. Occorre appena ricordare il ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] a un nome personale. Basata su queste norme, la toponomastica è una scienza schiettamente etimologica che ha il suo metodo linguistico, storico e geografico. L'etimologo che si propone di spiegare l'origine d'un nome locale deve attenersi ai criterî ...
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Regione montana del Himalaya occidentale estesa a N. del Kashmir intorno alla grande curva dell'Indo, e comprendente varî piccoli stati: Chitral, Yasin, Hunza, Nagar, Kohistan, Gilgit ecc., in parte tributarî [...] , l'agricoltura e la pastorizia.
I Dardi sono una popolazione di lingua indo-europea (ramo indo-iranico, con peculiarità linguistiche più iraniche che indiane) insediata, a nuclei, anche nel Baltistan e nel Ladak, e, secondo il Biddulph, a N ...
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MORGENSTERN, Christian
Emma Mezzomonti
Poeta, nato a Monaco di Baviera il 6 maggio 1871, morto a Merano il 31 marzo 1914. Traduttore d'Ibsen e di Strindberg, fu il fondatore della rivista Theater che [...] abilità metrica; immagini di vivace comicità e di sapore spesso parodistico vi si associano a ingegnose innovazioni linguistiche. Di pubblicazione postuma sono: Stufen (1916); Der Gingganz (1919); Über die Galgenlieder (1921); Die Schallmühle (1928 ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] sempre congruenti con quelli del gruppo culturale dominante in una certa società. Il rilievo dato alla specificità culturale e linguistica permette allora di porre in relazione il passato e la memoria del gruppo con una pratica sociale che non vuole ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...