BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] . Con atto stipulato il 12 dic. 1519, il fondo librario veniva ceduto ai fratelli Bergolli per la somma di lire modenesi 1217 che gli acquirenti pagarono solo in parte, ottenendo per il residuo larga dilazione. I venditori accettarono l'obbligo ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] all'anno, e continuò ad insegnare fino al 1589, quando guadagnava 800 lire, con un'indennità aggiuntiva di 200 lire per le lezioni supplementari sulla Sphaera di Sacrobosco e su Euclide.
Un decreto ufficiale del 23 nov. 1590 lo chiamò a Padova per ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] , sempre però alla [sua] dipendenza» (ibid., IV, 1881, p. 10).
Grato per l’aumento di responsabilità e del mensile a 24 lire (20 aprile 1553, ibid., p. 12; errata l’indicazione del 1537 sul perduto foglio a stampa della relazione trascritta in Annali ...
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MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] Sorrento con una linea tranviaria a trazione elettrica della lunghezza di 19 km; e la Ferrovia funicolare vesuviana (capitale sociale di lire 3.100.000), che gestiva la funicolare del Vesuvio, di 8,5 km, anch’essa a trazione elettrica. Egli si trovò ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] nel 1911: "... personalmente serba sempre nel suo intimo un cantuccio di idealismo, non rifiuterebbe né le 10 né le 20.000 lire; non chiederebbe nulla in cambio come non lo ha mai chiesto ma ... non è un semplice mecenate che aiuta la stampa avanzata ...
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POZZANI, Enrico
Fernando Salsano
POZZANI, Enrico. – Nacque a Genova il 2 novembre 1886 da Giuseppe e da Caterina Tartarotti, ultimo di dodici figli in una famiglia di origine veneta.
All’età di tredici [...] dei cereali. Nel 1904 prestò servizio militare nei Lancieri di Novara e poco dopo si trasferì a Milano dove, con settecento lire di capitale, fondò la Casa italiana per il commercio dei cereali. Con l’entrata in società del fratello Fernando nacque ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] la corte d'appello condannò il F. al pagamento di 200 lire di danni.
Complessivamente tra il 1908 e il 194 il F dannunziani, di cui il poeta aveva ceduto i diritti, per 4.000 lire l'uno, alla società torinese: La figlia di Iorio, La fiaccola sotto ...
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MENOZZI, Aurelio
Natascia Ridolfi
– Nacque a Cadelbosco di Sopra, presso Reggio nell’Emilia, il 30 sett. 1900 da Giuseppe e da Maria Rapacchi.
Terz’ultimo di sette figli, abbandonò presto gli studi [...] di un anno dalla sua costituzione, fu deliberato il primo aumento di capitale, che passò a 5.000.000 di lire. Pur dovendo confrontarsi, nella fase iniziale, con l’agguerrita concorrenza delle due aziende del settore già consolidate sul territorio, la ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] a Firenze; il 17 genn. 1397 era vicario del convento bolognese; il 24 dic. 1422 versò allo stesso convento la somma di lire 151,io, frutto di elemosine; il 10 febbr. 1425 il convento vendette una coperta ed un Dante che erano già stati suoi. La ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] testimonianza della sua attività commerciale risale al 1539 circa, quando la tesoreria di Francesco I di Francia ricevette ordine di pagargli 20.837 lire 10 soldi tornesi, per la fornitura di 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di stoviglie d'argento (a 17 ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...