Arnaldo Daniello (Arnaut Daniel)
Antonio Viscardi
Trovatore, nacque nella Dordogna, nel vescovado di Périgord, e precisamente nel castello di Ribérac. Limosino, dunque. Quanto ai dati cronologici, si [...] Di lui l'antico biografo dice che fu gentile uomo molto avvenente e cortese e " apprese bene lettere " - seguì, dunque, un corso di A. come romanziere distinta da quella di poeta lirico è stata documentata con la citazione di due testimonianze ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] dal B. con un'integrale adesione ai modi della lirica letteraria. Se si escludono Le avventurose disavventure, che, pur 1, pp. 1-2; 2, pp. 5-6; F. Russo, Il Gran Cortese. Note critiche su la poesia napoletana del '600, Roma 1913, passim; L. Di ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] Lo trattenemiento de li peccerille (il Pentamerone), da Giulio Cesare Cortese con La Vaiasseide e Micco Passaro ’nnamurato, e dallo sconosciuto ininterrotto (specialmente nell’epica e nella lirica medievale) anche quando nell’Italia nordorientale una ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] secolo. Entrambi i testi furono forse generati in un centro lirico settentrionale; il secondo mostra di aver subito un influsso del preso vita in più parti d’Italia forme di poesia cortese tra loro indipendenti, che per certi aspetti (in primo luogo ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] patriarchi signori dei cieli, sono le creazioni più alte e liriche della fantasia" del G.; essi sono gli "esempi per il cui volto ha l'accurata definizione di uno studiato ritratto cortese. Non sappiamo se questo pezzo possa riconoscersi in uno di ...
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Federico II (Federigo) di Svevia imperatore
Raoul Manselli
Nato a Iesi, nelle Marche, il 26 dicembre 1194, fu figlio dell'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e di Costanza di Altavilla, figlia postuma [...] larvatamente negativa: in sostanza F. turba e inquieta una vita cortese in sereno sviluppo, che viene anzi sospinta alla sua fine. , la raccolta di studi di F. Torraca, Studi sulla lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, tutti dedicati a uomini e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Chrétien de Troyes è uno dei primi, e il più grande, fra gli scrittori di romanzi in volgare del Medioevo [...] romanzo francese, l’Eracle di Gautier d’Arras. Persino alcune liriche sono a lei connesse – in particolare quelle in lingua d’ moderni in quanto tali, ma sulla Francia, luogo di perfetta cortesia più e meglio di ogni altra regione del mondo noto.
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] musicate: 22 lais , circa 40 ballades, una trentina di virelais e 19 rondeaux. I temi di queste liriche sono desunti dalla tradizione d’amore cortese, in cui la sottomissione dell’amante alla dama è l’assioma predominante. Tuttavia, il fatto che la ...
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Guinizzelli (Guinizelli), Guido
Mario Marti
Non del tutto pacifica l'identificazione di questo rimatore del Duecento letterario italiano. A quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei Principi [...] ricordare: G. Salvadori, L'iniziatore dello Stil novo: G.G., in Liriche e saggi, a c. di C. Calcaterra, Milano 1933, III 341- Milano 1966³, 21-25); R. Garzia, Il G. e la sua poesia cortese, in " Archivum Romanicum " XVII (1933) 137-188; F. Montanari, ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] dello Scherillo e del Rajna; e nell'area trobadorica e cortese sono orientate letture e note dantesche. Ma certo il suo dispense notevoli, giunte nelle mani dello scrivente: La lirica artistica provenzale e la italiana nel Medio Evo. Illustrazioni ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...