Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] diritto romano all'università di Roma; Guido Astuti, prof. di storia del diritto italiano all'università di Roma; Livio Paladin, prof. di diritto costituzionale all'università di Padova (nominati dal Presidente della Repubblica); Nicola Iäger, prof ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . L'ha fatto, e per sé e un po' per conto della Serenissima, nel 1637-1641 l'agordino Tito Livio Burattini accompagnando la passione archeologica colla riflessione geodetico-cartografica, quella che l'indurrà, una volta in Polonia, a caldeggiare ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] legislativi e giurisprudenziali di segno decisamente centralistico, le Regioni avevano progressivamente assunto - per dirla con Livio Paladin - i caratteri di una variabile istituzionale che lo Stato maneggiava a propria discrezione.
Ciò aveva ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] prima. Fin dall'inizio il florilegio delle citazioni spazia a largo raggio, da Omero ad Aristotele, da Platone a Plutarco, da Livio a Virgilio, dalla Bibbia alla Patristica, da s. Agostino a s. Tommaso, da Marsilio da Padova a Niccolò Cusano, non ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 1403, intervenire assiduamente al conferimento delle lauree, presenziare alle cerimonie che accompagnarono la riscoperta dei presunti resti di Livio, rinsaldare i legami con i colleghi di un tempo, allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] cuneesi decisero di abbandonare le città per dirigersi sulle montagne circostanti.
La notte del 12 settembre il G., Dante Livio Bianco e altri dieci suoi compagni raggiunsero la cappella di Madonna del Colletto, tra la Valle del Gesso e quella ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] ma non mancano poeti, prosatori, storici greci e romani citati per fornire esempi al lettore: Ippocrate, Erodoto, Livio, Sallustio, Apuleio, Egesippo (Giuseppe Flavio), Svetonio, Plinio, Solino; Virgilio, Orazio, Terenzio, Ovidio, Plauto, Tertulliano ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] vivo un costante collegamento tra Torino e le valli del Cuneese, dove operava militarmente l’amico avvocato Dante Livio Bianco. Il ruolo di Galante Garrone nella Resistenza fu però essenzialmente politico, rappresentando il Partito d’azione nel ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , litteratissimus, ditissimus", in concorrenza con Enrico e Pietro degli Scrovegni per far erigere a proprie spese in Padova un monumento a Tito Livio; il 5 sett. 1417, il 7 e il 23 febbraio e il 2 marzo 1418 il B. è ancora una volta testimone ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] alla facoltà romana di Orlando e Alfredo Codacci Pisanelli il Corso complementare di scienze economiche amministrative diretto dal suo allievo Livio Minguzzi fu soppresso.
Morì a Roma il 4 gennaio 1899.
Opere: Oltre a quelle citate, per un elenco ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....