proposizionale, calcolo
Locuz. che designa il calcolo logico in cui l’analisi delle inferenze viene condotta a livello delleproposizioni (e dei loro nessi logici) senza indagare la struttura interna [...] delleproposizioni stesse (➔ logica matematica). Un sistema formale può essere inteso come una coppia ordinata formata da un linguaggio formale L e da un apparato deduttivo D. Il linguaggio è costituito dall’alfabeto (lettere proposizionali: P1,…,Pn ...
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lògica matemàtica Branca dellalogica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] o falsità di un enunciato formato da proposizioni semplici e connettivi logici: congiunzione (e), disgiunzione (o), negazione (non), implicazione (se... allora...), in ragione della verità o falsità delleproposizioni e dei connettivi presenti. È ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] a compimento tra l’altro le idee dei successori di Aristotele. La logica stoica è una logicadelleproposizioni, mentre la logica aristotelica è una logica dei predicati (o delle classi, non vuote), il che significa che mentre Aristotele si serve di ...
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logicalogica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] in Crisippo (281-204). Si riconosce agli stoici il merito di aver elaborato un sistema di logicadelleproposizioni come base di una teoria dell’inferenza, che risulta quindi più generale di quella aristotelica, avendo come base un’analisi del ruolo ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logicadell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] come raffigurazione della realtà, costituito di proposizioni molecolari riducibili a proposizioni atomiche, il tentativo di R. di portare a compimento i progetti di fondazione logicadell'aritmetica già intrapresi da G. Cantor, G. Peano e G. Frege ...
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Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] la tradizionale divisione delleproposizioni in vere e false (soprattutto in relazione al futuro), L. gettò le basi per costruire una logica a più valori. Tra le sue opere: A system of modal logic (1953).
Vita e attività
Allievo di K. Twardowski, ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] rintracciano in esso né proposizioni puramente logiche né proposizioni fattuali: esso è dunque linguaggio che convoglia emozioni puramente soggettive. Di fronte all’impossibilità di ricomprendere nell’ambito della filosofia neopositivistica qualsiasi ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] da quando Cl. Shannon, nel 1938, si accorse che la teoria dei circuiti di commutazione è isomorfa alla logicadelleproposizioni studiata dal logico G. Boole nel 1854. A causa di ciò, le reti di porte vengono frequentemente chiamate ‛circuiti ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] e Pitts (che chiameremo nel seguito reti MP) sono degli automi a stati finiti che realizzano la logicadelleproposizioni con quantificatori, e consentono di formulare ipotesi precise sulla natura dei meccanismi cerebrali, in una forma equivalente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] ” –, questo esempio mostra “in azione” la differenza fondamentale nell’analisi della forma logica di enunciati e argomenti tra una logica dei termini e una logicadelleproposizioni (o degli asseribili, per usare il vocabolario stoico).
Ovviamente un ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...