Concetto filosofico opposto a quello di essere, quando questo ultimo sia concepito come eternamente immobile e sottratto a ogni mutazione. A tale concezione dell’essere, sostenuta già nella prima fase [...] e verità. Nel pensiero idealistico posteriore, il problema del d. si è sempre più venuto staccando da quello logico-dialettico, tendendo a identificarsi con quello concernente la natura dell’Io e della storia.
Un posto di notevole rilievo assume ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] surroga, per cui alla realtà non viene a mancare l'anelito dialettico e la spinta al divenire, ma non manca nemmeno la capacità di e quindi atto spirituale, espressione di fantasia e non di logica, è dunque sinonimo di poesia; la linguistica, com'è ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] nel Sofista il filosofo è identificato con il dialettico, essendo la dialettica non soltanto un metodo di ricerca o un’ ed enuclea da esso i concetti maturati attraverso quelle esperienze. La logica e le f. della natura e dello spirito sono appunto ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] della società civile.
In Italia, dopo la revisione che B. Spaventa fece di alcune categorie della logica hegeliana, B. Croce distinse un «nesso» o «dialettica dei distinti», per cui lo spirito, secondo un processo circolare, passa da un grado all ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] ", si propugna l'avvento di scienze della natura che siano influenzate dal m. e che impieghino perciò la "logicadialettica". Accanto a innumerevoli autori sovietici, si distinguono nella diffusione e propagazione di queste tesi non pochi marxisti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di dare uno sguardo alla primitiva organizzazione dell'insegnamento. I corsi principali (ordinari) erano quelli di logica o dialettica, 'vecchia' (Isagoge di Porfirio, Categorie e De interpretatione di Aristotele, alcune monografie boeziane) e 'nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] la filosofia come l’unità delle diverse sfere del sapere (logica, etica, storia), ma questo primo orientamento non diede luogo a egli discusse con Engels sul rapporto tra ‘metodo dialettico’ e ‘metodo genetico’, definizione quest’ultima preferibile ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] scuole, è stata una biblioteca jaina, quella famosa di Patan. Pur rigettandone i contenuti finali, i logici jaina devono averne apprezzato l'efficacia dialettica e affilato su di esso i loro già acuminati strumenti critici, con cui hanno costruito la ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] con criterio individuale e quindi originale e con quell'impegno dialettico che solo può addurre a certezza.
Qui il discorso la dilucidazione si muove nelle distinzioni dell'Estetica e della Logica, dell'Economica e dell'Etica, e tutte le congiunge e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sua piena concordanza con i propositi di Agricola, bensì dichiara che il rifiuto della dialettica 'barbara' degli scolastici deve dar luogo all'elaborazione di strumenti logici e linguistici, non 'sofistici', validi per lo studio di tutte le arti e ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...