BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] Il 7 luglio 1326 sposò Giovanna di Lorenzo Bonacati (o Bonaccatti), da cui ebbe certamente un figlio, Giovanni, della Divina Commedia composti nei primi vent'anni dopo la morte di Dante,Firenze 1891, pp. 43-77; A. Fiammazzo, Il commento più antico ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] Lorenzo, mirabile, né meno in volgare che in latino; discretissima et meis oculis etiam bella. Partimi stupito", Prose volgari inedite e poesie latine e greche, a cura di I. Del Lungo, Firenze la F. in difficoltà tali da costringerla a rivolgere il 27 ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] e maestro di retorica e grammatica, nato a Pratovecchio, daLorenzo, prima del 1328 (Salutati, Epist., vol. IV, p Dante, Milano 1921, p. 251; R. Piattoli, Cod. dipl. dantesco, Firenze 1940, pp. 315 s. Per il commento al Bucolicum carmen del Petrarca, ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] tutte le altre edizioni, e preceduta da una dotta prefazione intorno alla composizione della a cura del figlio Lorenzo, uscirono a Ferrara Diz. bio-bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili italiani, Firenze 1933, p. 54; A. Tassoni, La secchia rapita ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] nel dilatarsi occupi 173 spazi (Lorenzo Magalotti, Saggi di naturali esperienze plus de feux que je n’en allumai
«Io soffro ... arso da più fuochi di quanti non ne abbia accesi»
(Jean Racine, Introduzione alla retorica, Firenze, Sansoni.
Gruppo ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] , e insieme con questo pubblicati (F. Baldovini, Lamento di Cecco da Varlungo con aggiunte, Firenze 1806).
Fu incaricato dal granduca Leopoldo II di curare l'edizione delle Opere di Lorenzo il Magnifico (ibid. 1825), che sarebbe stata in seguito ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] Di certo il D. si trasferì con la famiglia da Corfù a Venezia intorno al 1810, in seguito allo Domenico Moro, Lorenzo Graziani. Come Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, II, Firenze 1898, ad Indicem; G. Cappello, Le famiglie Bandiera e Graziani, ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] medicina, ed ebbe a maestri Lorenzo Valla e Maffeo Vegio. Nel Baiona durante l'assedio posto a quella città da Carlo VII. Dopo il 1452 ritornò ad Asti Gorrini, Il Comune astigiano e la sua storiografia, Firenze 1884, pp. 203-224; P. Vayra, Epistole ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] La Patria, La Rivista di Firenze, ecc., dove firmava con lo pseudonimo di Lorenzo Selva. Nel gennaio 1848 fu critico. Uscirono due volumi (che causarono aspre critiche alla memoria dell'A. da parte della Civiltà Cattolica, s. 4, X [6 sett. 18591, pp ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] il rifiorire di O. in Europa. Riprendono le traduzioni latine (fondamentale quella di Lorenzo Valla, proseguita da Francesco Aretino). Dietro impulso di Demetrio Calcondila, in Firenze si stampa (1488) l'editio princeps di O., cui seguono le Aldine ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...