PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] Prato, cat., Prato 1969; B. Cole, A New Work by the Young LorenzodiNiccolò, ArtQ 33, 1970, pp. 114-119; F. Gurrieri, La pieve di Figline di Prato, Prato 1973; Pittura murale nel San Domenico di Prato. Il museo, L'architettura e le opere d'arte del ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del S. Lorenzodi Napoli. La costruzione, iniziata non prima del 1270 sul luogo di un edificio di Offida.
Nel 1371, con l'arrivo diNiccolòdi Tommaso, che dipingeva e firmava il trittico di S. Antonio Abate per la chiesa del santo fondata di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , tanto che nel 1322 una commissione, di cui faceva parte Lorenzo Maitani (allora capomastro del duomo di Orvieto), oltre a Niccolòdi Nuto e ai fiorentini Cino di Francesco, Tone di Giovanni e Vanni di Cione, giunse alla conclusione che era più ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Masegne fa ancora esplicito riferimento il monumento diLorenzo Dal Pino (Mus. Civ. Medievale), che delle figurazioni.La successiva produzione diNiccolò nel corso degli anni settanta si accorda su accenti di "quasi grottesca animazione espressiva ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1985, tavv. II-III, XIV); a Orvieto il ciborio di S. Lorenzo de Arari; presso Massa Martana le lastre ricomposte in ambone nella hanno invece sostenuto che il lavoro venne eseguito ai tempi diNiccolò IV (1288-1292), primo papa francescano, che nei ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] già, nel tardo sec. 12°, la parrocchiale di S. Lorenzodi Portovenere), che precise ragioni storiche obbligano a gotico-internazionale.Il gusto ornamentale investe anche la produzione matura diNiccolò da Voltri (notizie dal 1394 al 1417), che pure, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] figurativo diNiccolò, sono state proposte per alcune statue-colonna conservate nel Mus. Diocesano d'Arte Sacra di Ancona, 86; R. Battistini, Il romanico a Fano e la chiesa abbaziale di San Lorenzo in Campo, ivi, pp. 63-68; L. Fontebuoni, Chiese ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] S. Apollonia), S. Lorenzo alla Rivolta, scomparso, e S. Cecilia. Essa fu oggetto di lottizzazione, a preselle id., Il ''Camposanto di Pisa'' non è opera di Giovanni diNiccola Pisano, Pisa 1918; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1932(1913 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] diNiccolò e Giovanni da Pisa e di Arnolfo fiorentino che ornano la Fontana Maggiore didi fronte alla produzione iniziale di un maestro che, ca. venti anni dopo, e comunque dopo il 1317, eseguì molte miniature negli antifonari di S. Lorenzodi ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] e quaranta, e dopo non molto seguiti dalla serie dei graduali di mano diNiccolòdi Giacomo e seguaci (Padova, S. Antonio, Bibl. Antoniana, II si ritrovano nella più tarda Madonna con il Bambino diLorenzo Veneziano (v.), datata 1361. In buono stato ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...