FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] del Granduca con Vittoria Della Rovere e l'età di LorenzoilMagnifico, protettore delle Muse, F. chiamò a Firenze, nel 1637, il più importante e innovativo pittore del momento, Pietro da Cortona, la cui pittura barocca pareva la più consona ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] di opere di D. fu Giovanni Rucellai; inoltre l'inventario di palazzo Medici in via Larga, compilato dopo la morte di LorenzoilMagnifico nel 1492, elenca due pezzi di D.: "una testa di marmo di tutto rilievo" valutata 3 fiorini e "una storia di ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] riprendendo da LorenzoilMagnificoil progetto di rafforzare il prestigio dello Stato attraverso il prestigio della di tutti voi, le vostre operazioni e a che fine esse tendano, il tutto mi è parso eccellente e ammirabile fuor ch’una cosa sola ch’è ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Giovane e Battista da Sangallo e destinato ad accogliere le spoglie dello sfortunato figlio primogenito di LorenzoilMagnifico già da tempo inumato nei sotterranei dell'edificio, era stato previsto, fin dalle origini, l'inserimento di parti figurate ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] ibid., VII (1953), pp. 61-68; G. Soranzo, Tre elogi poco noti. di LorenzoilMagnifico, in Rinascimento, IX (1958), pp. 207-212; Id., P. D., generale dei camaldolesi e il suo Epistolario, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 1 ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Alberti negli anni Trenta-Quaranta e culmina con Cristoforo Landino e ➔ Angelo Poliziano alla corte di LorenzoilMagnifico negli anni Settanta-Ottanta. Beninteso, il volgare continua a essere usato in tutte le occasioni della vita reale, e anzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] capitoli si richiamano a partizioni geografiche (Roma e Firenze ai tempi di LorenzoilMagnifico, Napoli al tempo di Ferdinando I d’Aragona ecc.), altri recano titoli tematici (il pensiero critico, la prosa oratoria ecc.). Ed è lo schema operativo in ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] di Atene, critico vissuto tra la fine del IV secolo e il principio del III a.C., attraverso quanto dei suoi scritti è aus Edelsteinen, Mainz a.Rh. 1973.
N. Dacos et al., Il tesoro di LorenzoilMagnifico, I-II, Firenze 1973-74.
Monete:
N. Davis -C.M ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , non ancora laureato, venne proposto insistentemente da Lancellotto per un incarico d'insegnamento.
Questi infatti si rivolgeva a LorenzoilMagnifico già il 9 marzo 1474 per "ricordare el facto di mio fratello, cioè la lectura della quale lui ve ne ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] , questa, codesta e lei (Migliorini 1957; Brunet 1987).
Lei compare dapprima preceduto da preposizione (in una lettera di LorenzoilMagnifico, del 1465), solo più tardi come soggetto (in una lettera dell’umanista Giovanni Pontano, del 1476, per la ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...