Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale l’aveva candidato LorenzoilMagnifico. Vescovi letterati e umanisti furono Baldassarre Castiglione, Giovanni Della Casa, Giovio, Colocci ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] De vulgari eloquentia di Dante. Di qui venne poi ripresa nei secoli successivi, nella Raccolta Aragonese donata da LorenzoilMagnifico a Federico d'Aragona, nell'Italia illustrata di Flavio Biondo e ancora nella Istoria della volgar poesia di Giovan ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] la storia di Firenze dalla fondazione al 1434; i libri V-VIII la prolungano fino alla morte di LorenzoilMagnifico (1492). Tutti i libri tranne il primo si aprono con capitoli di riflessione (II: l’uso di mandare colonie; III: confronto tra la ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] pubblico poco disposto alla problematica ideologica e culturale. Ne tentò una rivalutazione e una più ampia diffusione LorenzoilMagnifico, facendola trascrivere al primo posto nella Raccolta aragonese, e qualche influsso di essa è riscontrabile in ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] of Rome in Renaissance Thought, Cambridge 1993, ad indicem; R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell'età di LorenzoilMagnifico, Milano 1994; A.M. Oliva, Orazio Romano, "Roma nel Rinascimento", 1994, pp. 23-9; F. Bacchelli, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dei serpenti, e ignorare e trascurare la nostra natura di uomini, lo scopo per il quale siamo nati, e dove siamo diretti? (F. Petrarca, De ignorantia, a il futuro la negazione della libertà dell’uomo. Nella cerchia medicea anche LorenzoilMagnifico ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] a quelli che seguì nel lavorare sui codici antichi e nel pubblicarne i testi. Come dichiara nella dedica a LorenzoilMagnifico, G. si era proposto di distinguere le epigrafi che aveva copiato personalmente da quelle desunte da raccolte altrui, dopo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 1956, ad Ind. (la stessa Cronaca, in accurata edizione critica a cura di R. Colucci, Firenze 1987); Protocolli del carteggio di LorenzoilMagnifico…, Firenze 1956, ad Ind.; M.M. Boiardo, Opere volgari…, a cura di P.V. Mengaldo, Bari 1962, ad Ind.; A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] nell’aprile del 1500), edificate a partire dal 1487 con l’aiuto di Luca del Caprina per conto di LorenzoilMagnifico a protezione dei confini nord-occidentali dei domini fiorentini. Sono invece progetti di Baccio Pontelli – che ebbe modo di ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] suo palazzo.
Primo grande collezionista a Roma, le cui collezioni furono disperse da Sisto V. Parte furono acquistate da LorenzoilMagnifico.
Bibl.: La c. fu descritta a Aldovrandi; vedi Lucio Mauro, Le antichità de la città di Roma, Venezia 1556 ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...