Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] studies (Los Angeles, December 12-13 1983), Firenze, Accademia della Crusca.
Tomasin, Lorenzo (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano, secoli XIII-XVIII, Padova, Esedra.
Trovato, Paolo (1991), Con ogni diligenza ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] la raccolta del fratello del C., monsignor Lorenzo, anche lui musicista e appassionato collezionista di pp. 1307-1323; M. Dal Nevo, Elogio del prof. D. P. nob. C., Venezia 1886; E. Ferrai, Commemoraz. di P. C., Padova 1889. Le più pregevoli e ricche ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] una lunga controversia tra i frati e l’organaro Lorenzo Stanga.
La sua produzione vocale di quegli anni F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, a cura di E. Surian, Firenze 1987, pp. 88 ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] viennese non sentì la necessità di imparare il tedesco, e neppure Lorenzo Da Ponte, il librettista di Mozart (Marazzini 20023: 341-344 d’Inghilterra», il fiorentino «Giornale delle dame» e il veneziano «La Donna galante ed erudita». È su queste pagine ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] e attraversò ripetutamente il Po, in direzione di Mantova, Padova e Venezia (Negro - Roio, 1998, p. 69). Viaggi impegnativi all’epoca da Francesco, che coordinò negli altri otto l’opera di Lorenzo Costa, Amico Aspertini e altri (Calvesi, 1960; Ottani ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] ospite "ser Raffaello di Sandro, prete zoppo, cappellano di San Lorenzo" (Vasari, V, p. 607): due composizioni ove domina la un decennio.
A Genova il B. venne condotto da Niccolò Veneziano, famoso ricamatore al servizio del principe Andrea Doria, il ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] Venezia, intonati da Monteverdi (musica perduta). Nel 1630, per le nozze di Giustiniana Mocenigo e Lorenzo Baroncini - L. Collarile, L’altro “Orfeo” (1613) e le ‘nuove musiche’ a Venezia, Roma 2016, pp. 16-23; J. Steinheuer, S., G., in MGG Online, ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] e sostituito con la fonte del Biondo per l'integrazione dei fatti esterni a Venezia.
Egli dové utilizzare largamente, con ogni probabilità, la cronaca di Lorenzo De Monacis, che pur non cita espressamente, ma soprattutto negli ultimi sei libri della ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] e l’ostensione del sacro chiodo (1613, S. Lorenzo in Lucina); Predica di s. Raimondo (1614, già Martinelli, Le date di nascita e dell’arrivo a Roma di C. S., pittore veneziano, in Studi romani, VII (1959), pp. 679-684; G. Briganti, Il Palazzo ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] s.); Ibid., Notai ignoti 223, 224, 227-229, 392; Ibid., Notai, Lorenzo Palavagna, se. 442, f. 3; B. Cangialanza, se. 583, f. 1934), pp. 17 s., 57; O. Pastine, Rapporti tra Genova e Venezia nel sec. XVII e Gio. Bernardo Veneroso, in Giorn. stor. e ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...