CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] vittoria sulla flotta turca, raccolta ai Dardanelli e pronta a portare l'attacco contro Candia.
Il C. e il capitano venezianoLorenzo Marcello avevano schierato la flotta in modo da impedire l'uscita delle navi turche. A mezzogiorno del 26 giugno i ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] per l'oratorio dell'Assunta, contiguo alla pieve di S. Lorenzo a Montemerano nel Grossetano.
Tra il 1458 e il 1462 32-35; M. Bonaiti, Le architetture dipinte del Vecchietta: Castiglione Olona, Venezia e Siena, in La Diana, VI-VII (2000-01), pp. 27-43 ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Lorenzo solo quando abbandonò lo stato secolare.
L. apparteneva al ramo di S. Moisè di una famiglia del patriziato ad ind.; S. Tramontin, Fondazione e sviluppo della diocesi, in Patriarcato di Venezia, a cura di S. Tramontin, Padova 1991, pp. 19-47; P ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] 1966, p. 8).
Dubbi permangono pure intorno al nome completo di Lorenzo.
Nel Libro di possessioni e commessi dello Spedale di S. Maria pp. 19-34; G. Passavant, Verrocchio. Sculture, pitture e disegni, Venezia 1969, pp. 15 s., 49 s., 59, 61-63, 201, ...
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VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] , anni 1550-1600, cc. 135r, 138r-139r, 222r-223v, 225r-226v). La ricerca genealogica colloca la discendenza di Veneziano nel ramo di Lorenzo: tra i figli di quest’ultimo è annoverato un «Venetiano de Renzo Venetiano de età de anni quaranta cinque ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’omaggio di tutti i principi italiani, compresa la Repubblica di Venezia, che deve sgombrare, in favore del papa Clemente VII, i cultura, ma ben lontano dalla raffinatezza di Poliziano o di Lorenzo, L. Pulci nel suo Morgante si diverte a riprendere ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] numerose manifestazioni culturali, folcloristiche e commerciali: dopo Roma e Venezia, è la terza città d'arte più visitata, con popolare; e fu garanzia, attraverso l'alleanza stretta da Lorenzo con Milano e Napoli, dell'equilibrio tra gli stati ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] perduti, di S. Egidio, a fianco di Domenico Veneziano. La sua prima opera pervenutaci è il Polittico della Misericordia di S. Francesco ad Arezzo, già commissionato a Bicci di Lorenzo: seguendo, più che una logica cronologica, un nesso di ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] sec.), c’è il monumento più antico di M., la rotonda di S. Lorenzo (11° sec.). Nella vicina piazza Mantegna si erge S. Andrea, costruita ( , Parma e Piacenza; la ricostruzione del dominio veneziano di terraferma (tranne Brescia, Crema e Cremona); ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] (Madonna e santi, chiesa dei Sordomuti). Visse anche a Venezia, nel cui ambiente artistico si inserì pienamente, lasciando in esso Tra le opere di questo periodo: l'Elemosina di s. Lorenzo (S. Nicola dei Tolentini) e numerosi ritratti (Il vescovo ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...