maternale
‛ Hapax ' che si registra, come sinonimo di ‛ materna ', in Cv IV XXVIII 16 la maternale vertute, cioè la senettute, che bene è madre de l'alte [vertu]di, e traduce il vis materna di Lucano [...] (II 338), che vale " vigore di maternità " ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] in misura minore le sue orazioni; Flavio Giuseppe, Guerra Giudaica, I, e Antichità Giudaiche, XIII. Il poema Farsalia di Lucano è fonte storica di scarsissima importanza. È impossibile anche solo elencare le fonti minori, che diano notizie di valore ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] , in un unico quadro d’insieme, gli indirizzi della politica nazionale e i peculiari assetti del contesto lucano: al significativo primato della Democrazia cristiana (DC) fece seguito – precedendo finanche il Partito socialista italiano di unità ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] della Campania qualcuno ricorda che erano circa le 19,34; per l’allora sindaco di Balvano erano le 19,36; a Muro Lucano arrivò intorno 19,30.
La durata fu per tutti infinita: 90 interminabili secondi in cui il sisma violentò piazze, strade, case ...
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Componimento letterario formato dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi di qualche famoso autore. I primi c. omerici (ὁμηρόκεντρα) sono di argomento cristiano, storico e mitologico.
I [...] c. latini furono numerosi e tratti specialmente da Ovidio, Lucano, Stazio; i più celebri furono i c. virgiliani, fino dal 2° sec. d.C. (per es., la Medea di Osidio Geta; i due c. della poetessa Proba Petronia); poeti centonari furono Ausonio, ...
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Tizio
Clara Kraus
Uno dei Titani, figli di Urano e di Gea. La sua statura era tanto gigantesca che, disteso, ricopriva uno spazio corrispondente a nove iugeri (cfr. Aen. VI 595 ss.; Ovidio Met. IV 457-458; [...] Tibullo I III 75; Lucano Phars. IV 595 ss.).
Fu folgorato da Apollo per aver tentato Latona e condannato nell'Ade a subire gli assalti di un avvoltoio che gli lacerava di continuo il fegato, ricrescente ogni volta a perpetuazione della pena (cfr. ...
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Arar
. Nome latino del fiume Saȏne; Arar è nel Buti lezione sostitutiva di Era (in Pd VI 59); infatti nel suo commento: " Arar: questo è fiume ancora o di Provenza o di Francia molto piano; unde Lucano: [...] ‛ Mitis Arar latias gaudet non ferre carinas ' ". Ma cfr. M. Scherillo, Il fiume Era in D. e nel Petrarca, in " Rendiconti R. Istit. Lombardo di Scienze e Lettere " XLI (1908) 756-767, e soprattutto H. ...
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contenzione
Bruna Cordati Martinelli
. Troviamo due sole occorrenze di questo termine, nel Convivio, e sempre nel significato di " contesa ", " discussione ": IV IX 12 contenzione tra li artefici; XI [...] 3 Sanza contenzione periro le leggi, esplicita traduzione da Lucano Phars. III 119-120 " Pereunt discrimine nullo / amissae leges ". ...
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Terreno a reazione alcalina, contenente almeno 2-3% di sali di calcio solubili. In Italia i terreni c. prevalgono nelle Prealpi Lombarde, nelle Alpi Venete e nelle Prealpi Giulie, nell’Appennino Centrale, [...] nei massicci dell’Appennino Campano e Lucano, in alcune zone della Puglia (Gargano, Murge) e della Sicilia (Iblei e rilievi occidentali). La pianta che cresce bene su terreni calcarei, è detta calcicola, mentre si chiama callifuga quella che viene ...
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Commentatore di Dante (Imola 1338 circa - Ferrara 1387 o 1388). Insegnò grammatica a Bologna, dove nel 1375 lesse la Divina Commedia di cui lasciò un ampio e vivace commento in latino, e poi (1376) a Ferrara. [...] Commentò anche Lucano, Valerio Massimo, le tragedie di Seneca, le Bucoliche e le Georgiche di Virgilio, e il Bucolicum carmen del Petrarca; scrisse il Romuleon, storia di Roma sino a Diocleziano, e il Libellus augustalis, concisa storia degli ...
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lucano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lucanus]. – Relativo alla Lucania, regione storica e moderna dell’Italia merid. (oggi denominata Basilicata): le antiche popolazioni l.; vasi l., vasi di ceramica con figure rosse fabbricati nella Lucania...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...