Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] notevolissime in tale ambito sono Leone l’Africano e Ludovicoda Varthema. Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān al-Fāsī, . Gavazzeni, Verona, Valdonega, pp. 147-164.
Cortelazzo, Manlio (1989), Venezia, il Levante e il mare, Pisa, Pacini.
Corti, Maria (1999), ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] che la prosa dedicatoria si chiude con l'esaltazione di Ludovico Ariosto, morto quello stesso anno, in quanto cantore dei la vita, da Padova a Napoli, daVenezia a Palermo.
Nel 1538 il F. fu inviato in Sicilia, allora governata da Ferrante Gonzaga, ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] un fatto di sangue che lo costrinse a fuggire lontano daVenezia: secondo Tommaso Temanza, che pur doveva avere notizie il romano Pietro Gabrielli, sposo a Venezia di Maria Teresa, figlia di Ludovico di Valvassone. Gli splendidi otto dipinti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] però spazio anche altre realtà territoriali, a partire daVenezia che consolida la sua struttura oligarchica con la vicende nel 1449. Del resto l’investitura imperiale di Ludovico il Bavaro da parte della nobiltà romana e l’affermazione nel 1347 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] militari della seconda metà del 1446, sia daVenezia, che avrebbe considerato atto ostile qualunque aiuto 411) e di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente sottoposta ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] , pp. 1302-1571) e furono ben presto volgarizzate in italiano da Battista Alessandro Iaconello da Rieti (L’Aquila 1482), Giulio Bondone da Padova (Venezia 1525), Ludovico Domenichi (Venezia 1555) e altri. La traduzione italiana di Marcello Adriani il ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] fissato un altro per il 19 settembre, con la clausola che Ludovico si sarebbe dato prigioniero se il suo papa non fosse stato di nuovo ad Anagni (dopo un lunghissimo viaggio di ritorno daVenezia, che lo aveva portato a Siponto, Troia, Benevento, ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] Urbino dal 1378, a Mantova, Ferrara, Milano e Venezia a partire dal XV secolo. Soltanto nel Cinquecento dunque fato crida e comandamento, per parte del nostro magnifico segnor meser Ludovicoda Gonzaga, segnor general della cità de Mantoa, al qual De ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo italiano e promotore della ‘prima’ della sua tragedia Francesca da Rimini al di carcere. Fra il 25 e il 26 marzo 1822, daVenezia fu trasferito con Maroncelli alla fortezza dello Spielberg, a Brno, ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Chiara - dell'inviato veneto Alvise Contarini, G., partito daVenezia l'11 ag. 1643, raggiunge il 20 novembre Münster rimanendovi sua benemerenza più significativa l'edizione - curata dall'arabista Ludovico Marracci -, del 1698, in due tomi, del ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...