MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , nel 1756 il palazzo Costa.
Nel 1757 favorito dal cardinale G. Millo, amico del defunto mons. Ludovico Di Costanzo e ), realizzati invece da C. Fiaschetti.
Nel 1773 eseguì "la grande apparatura", sia interna sia esterna, della chiesa del Ss. Sudario ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] il 1475, fu invece impegnato a Padova, per il vescovo Iacopo Zeno, e a Venezia per patrizi di alto rango e uomini raffinati e di grande nov. 1461 scritta da Barbara Hohenzollern, moglie di Ludovico III Gonzaga marchese di Mantova, al figlio Francesco. ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] medesimi anni è il Miracolodella croce alle Gallerie dell'Accademia, ma composto per la Scuola grande di S. . Ludovico da Tolosa e Orsola, dipinto in cui è generalmente ammesso l'intervento di collaboratori.
Firmati e datati 1516 sono il Leone ...
Leggi Tutto
PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] noto anche in Lombardia, dall’altro la solida monumentalità e la grande capacità coloristica, compositiva e dinamica, indicano un debito evidente nei confronti di Paolo Pagani, il cui affresco nella volta della parrocchiale di Castello Valsolda (1697 ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] della nobiltà romana: Caterina con Saba di Ludovico Mattei, Margherita con Mario di Francesco Massimi, . Mollier, Lecardinal G. d'E. et le grand vicariat de Pontoise, Paris 1906; L. Rossi, La lega tra il duca di Milano, i Fiorentini e Carlo VII re ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] sua partenza per Roma alla metà del 1523.
La grande tavola, ora alla National Gallery di Londra, è Ludovico Boccadiferro, eseguita con certezza dopo il 1527, anno in cui il committente fu richiamato a insegnare a Bologna. Considerata già da Vasari il ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] , 1995, p. 66), affittò a Venezia, dal patrizio Ludovico Widmann, una casa in calle del Fàun a Santa Maria Mater nove dipinti di Narford Hall, nel Norfolk (sei grandi tele: Minerva e Aracne; Il ratto di Europa; Achille affidato a Chirone; Nesso ...
Leggi Tutto
HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] e in Piccardia (1766-67).
A Parigi l'H. acquisì ben presto grande fama, trovando committenti anche tra la nobiltà: così il vescovo di Le Mans, della famiglia del duca di Monaco, Ludovico Andrea Grimaldi, lo invitò per diversi mesi nella sua villa di ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] da una decisa propensione a elaborare complessi temi allegorico-moraleggianti ne seguì uno in cui il G. si impegnò in opere di grande maestria tecnica, ma che tornarono a essere meramente riproduttive. Tali furono le dieci tavole tratte ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] 963).
Nel 1794, quando vennero a mancare le grandi commesse pontificie, il D. si era separato da Bernardino Nocchi per D. e la loro esecuzione a Roma, al pittore Ludovico Caracciolo. Il D. aveva altre ambizioni e i suoi mecenati altre esigenze ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...