Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore della Scuola Normale (1943, 1944-48), socio nazionale dei Lincei (1946). Partito dall'insegnamento crociano, da lui propugnato e rivissuto con estremo vigore anche polemico e con fervido impegno ...
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Giovanni Verga: Opere
LuigiRusso
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] alla mano, della lingua di Alessandro Manzoni.
Ma Luigi Capuana coraggiosamente aveva dichiarato quello che era stato lo senso il Verga ci viene incontro simile ad alcuni scrittori russi dell'Ottocento, come Gogol, che non profetizzano un nuovo ...
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OVADIAH
LuigiRusso
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] battezzato con il nome di Giovanni.
I dati biografici sono ricostruibili sulla base delle sue memorie, Megillat Ovadiah (l’edizione critica di riferimento è N. Golb, Megillat Ovadiah ha-ger [The autograph ...
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Romanzo (1881) di G. Verga, primo del ciclo "I vinti", che avrebbe dovuto comprenderne altri quattro, ma dei quali non fu scritto che il secondo, Mastro don Gesualdo.
Malavoglia è il soprannome di una [...] personaggi. In questo modo è la famiglia dei Malavoglia e sono gli abitanti di Aci Trezza a prestare all’autore le loro parole semplici e la loro grammatica elementare.
Per approfondire Giovanni Verga: Opere, di LuigiRusso (I Classici Ricciardi) ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] era certamente il più colto e il più ideologizzato fra tutti: Luigi La Vista) e che dopo quella data il D. fu quella laterziana (Bari, negli "Scrittori d'Italia", a cura di L. Russo, incompleta) e quella einaudiana (Torino, Opere di F. De Sanctis, a ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] da un sentimento destinato a durare tutta la vita) e intellettuale (dai maestri, gli italianisti Attilio Momigliano e LuigiRusso, lo storico dell’arte Matteo Marangoni, il linguista Giorgio Pasquali, ai compagni di studi e amici Vittore Branca ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] cui non si ferma, passa e diventa martirio estivo che costringe ad invocare di nuovo il sospirato autunno.
Nel 1921 LuigiRusso diede alle stampe un notevole saggio sull'opera digiacomiana, uno degli studi più riusciti, scritto, come notò egli stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] la cultura europea, a cura di G. Radin, Torino 2011.
Su LuigiRusso:
Importanti i carteggi LuigiRusso-Giovanni Gentile, 1913-1942, a cura di R. Pertici, A. Resta, Pisa 1997; LuigiRusso-Benedetto Croce, 1912-1948, 2 voll., Pisa 2006; Il paesaggio d ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] si trasferì nel 1888 e morì il 29 marzo 1890.
Per sua espressa volontà le sue ceneri furono trasportate a Londra. LuigiRusso lo definì «insieme con Edoardo Scarfoglio, il nostro più grande giornalista, e l’unico giornalista italiano di tipo europeo ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] e Giovanni Getto (con una commissione presieduta da Attilio Momigliano, e di cui facevano parte Carlo Calcaterra, Luigi Fassò, LuigiRusso e Natalino Sapegno).
Maturò allora la decisione di continuare le sue ricerche all’estero, in Inghilterra, come ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
desalvinizzare
v. tr. (iron.) Privare di legami, condizionamenti o riferimenti politici a Matteo Salvini. ♦ Giovedì sera l'arrivo di Matteo Salvini a Treviso per aprire in pompa magna la festa provinciale della Lega e venerdì nel primo pomeriggio...