Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] in altri Stati europei, quali Francia o Germania) né l’esigenza di elevare al livello di valore costituzionale la scelta politica di partecipazione al processo di integrazione europea, né quella di garantire l’adattamento del nostro ordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] del ministro Luigi Girolamo Pelloux, «enormità incostituzionale». Anche con una fortunata campagna di stampa per l di E. Pessina, 2° vol., Torino 1906, pp. 541-768.
V. Manzini, Trattato di diritto penale italiano, 1° vol., Torino 1908.
B. Franchi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] Risi, Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi Cremani, Tommaso Nani, certo critici nei confronti degli Massetto, Saggi di storia del diritto penale lombardo (secoli XVI-XVIII), Milano 1994.
A. Padoa Schioppa, La giuria penale in Francia. Dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] non lascia in eredità all’Italia, al momento della Restaurazione, un insieme organico di principi costituzionali, come nel caso di Constant in Francia. Essa rimane legata alle radici rivoluzionarie innervate dalla concezione napoleonica dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] -Mazzoni, a Vincenzo Cattaneo e Carlo Borda, e a Luigi Borsari (Cazzetta 2011). Lo scopriremo adesso.
La stagione dei codice, così come avviene in Francia dai tempi di Napoleone. Si tratta senza dubbio di un canone infelice, comunemente qualificato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Esponenti di scuole diverse ravvisarono nel codice di rito il «peccato originale» della filiazione dalla Francia, « vol., pp. 819-902; Il diritto penale liberale. La «Rivista penale» diLuigi Lucchini (1874-1900), 1987, 2° vol., pp. 903-80; La ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] dall’entrata in vigore del codice civile, in Scritti in onore diLuigi Mengoni, Milano, 1995, 542). In senso più esplicito è stato di fare è la distinzione tra obbligazioni di mezzi e obbligazioni di risultato, originariamente elaborata in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] in Francia nel 1864; vent’anni dopo fu riconosciuta ai sindacati la possibilità di costituirsi liberamente al fine didi riforma del contratto di lavoro. La ricerca di un nesso tra nuova realtà economica e diritto è al centro dell’attenzione diLuigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] possibili atti di commercio, ovvero, giusta l’interpretazione che in Francia avrebbe prevalso, come serie di atti della di commercio annotato, Luigi Borsari sottolineava la scelta, da parte del legislatore, di ricorrere, per individuare i vari atti di ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] ancora dal Re Sole (Luigi XIV). Al fine di impedire in radice la nascita di affermazioni mitologiche o magiche o che siano i consigli e i condizionamenti di altri soggetti, è il Presidente degli Usa; in Francia è il Presidente della Repubblica (e ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
governo di tutti
loc. s.le m. Governo in grado di rappresentare tutte le componenti di una comunità (nazionale, politica, sociale, religiosa, ecc.). ◆ Dice al Dulemi: «Vorrei che qualcuno mi spiegasse che differenza c'è tra Sadr City e Falluja...