Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] di Emilio Franzina, Roma-Bari 1986, pp. 381-482; Giandomenico Romanelli, Venezia nell’Ottocento: ritorno alla vita e nascita del mito , nr. 169, pp. 63-84.
98. Quali, dapprima, Pier Luigi Pansera (fine ottobre ’43) e, in seguito, Pio Leoni (metà ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] , L’amministrazione pubblica in Italia, Bologna 1990; Raffaele Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia dello stato italiano dall , Il potenziamento tecnico e finanziario. 1914-1925, a cura di Luigi De Rosa, Roma-Bari 1993, pp. 317-319 (pp. ...
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Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] dello Stato italiano dall’Unità a oggi, a cura di R. Romanelli, 1995, pp. 301-63) che ha visto approvare importanti riforme istituzionali p. 77). Dall’altro, il ministro della Sanità Luigi Mariotti, visti frustrati i ripetuti tentativi di far ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] Giuseppe Bernoni, Giuseppe Tassini, Pompeo Molmenti, Giovanni Dolcetti, Vittorio Malamani e Luigi Sugana, fino ad Hans Barth e Antonio Pilot.
58. Cf. Giandomenico Romanelli, Venezia nell’Ottocento: ritorno alla vita e nascita del mito della morte ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] così come lo sarebbe stato il gruppo dei veneti con Luigi Luzzatti, e con due altri esponenti di spicco che però di L. Violante, Einaudi, Torino 2001, pp. 125-161.
R. Romanelli (a cura di), Storia dello Stato italiano dall’Unità ad oggi, Donzelli, ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] mito, catalogo della mostra, a cura di Id.-Giandomenico Romanelli, Milano 1983, pp. 169-170.
35. Cit. vecchi e documenti nuovi a proposito di una recente pubblicazione del co. Luigi di Mas-Latrie, «Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] celebre che fu anche ministro della Destra, il patriota Luigi Torelli, reintrodusse la pratica borbonica di tenere udienza Ufficio centrale per i Beni archivistici, Roma 1997.
R. Romanelli, Il comando impossibile. Stato e società nell’Italia liberale ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Gaspare Contarini e il suo tempo, a cura di Francesca Cavazzana Romanelli, Venezia 1988, pp. 147-166.
20. Delio Cantimori, Centro per la storia della tradizione aristotelica nel Veneto, a cura di Luigi Olivieri, II, Padova 1983, pp. 993-1007.
65. A. ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] ; SS. Ilario e Benedetto e S. Gregorio (819-1199), a cura di Luigi Lanfranchi - Bianca Strina, Venezia 1965.
10. L'analisi che segue si basa dei Frari, si farà riferimento a Francesca Cavazzana Romanelli, Il refettorio d'estate nel convento dei Frari ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] semplificato dalla presidenza del Consiglio dei ministri assunta da Luigi Luzzatti nel 1910-11, va qui particolarmente ricordata notabili, secondo la formulazione di Raffaele Romanelli citata nel titolo di questo paragrafo (Romanelli 1979, p. 20): e ...
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