SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più fedele dei pittori spagnoli raffaelleschi, redimendosi dal manierato nei ritratti. In margine al movimento dell'epoca LuisdeMorales (chiamato "il Divino" per aver trattato esclusivamente soggetti religiosi) conserva alcuni arcaismi e coltiva il ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] vita spirituale.
La sua arte, influenzata dai maestri della scuola romana degli anni 1560-1580, e forse, che dallo spagnolo LuisdeMorales, non si solleva al di sopra di un manierismo d'imitazione, ma assume un certo rilievo per gli influssi da essa ...
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Pittore (Badajoz 1509 - ivi 1586). Nella ricerca del chiaroscuro subì influssi italiani, specie lombardi, e nell'accentuazione dell'espressione patetica influssi fiamminghi e tedeschi. Lavorò soprattutto in Estremadura e Andalusia, dove dipinse opere dallo stile originale, dalle forme tormentate e dal colorito volutamente arbitrario (Madonna col Bambino, Madrid, Prado; Cristo alla colonna, Madrid, ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] , oltre a M. Azuela, M. Luis Guzmán, J.R. Romero, G. . Castellanos, J. Sabines, M.A. Montes de Oca.
Negli anni 1970 e 1980 la lirica Gómez, fondatore nel 1839 della prima accademia musicale, M. Morales (1838-1908), A. Ortega (1823-1875), R. Castro ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] spesso attraverso altri imitatori europei: come, nel secolo XVII, LuísDe Tejeda (1604-1681), autore di El peregrino en Babilonia, le antologie di M. Ugarte, di E. M. Barreda, di Morales e Quiroga, di J. Noé) sono degni di particolare rilievo, come ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] diede frutti, se non sempre eccellenti, almeno numerosissimi. Luísde Ribera che dipinse nella cattedrale e in S. Francesco, colonna, ambedue nella cattedrale, il Morales, il Vela, l'Oviedo, il gesuita Hernando de la Cruz, José Ramírez, Juan ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] di S. Ferdinando custodisce opere del Murillo, di Juan de Juanes, del Morales, del Ribera, dello Zurbarán, del Greco, del Velásquez, dal 1586 al 1608, T. Luisde Victoria, José Elias, allievo di J. Cabanillas, Miguel de Ambiela (morto nel 1733) e ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] uomini come Ambrosio deMorales, Luisde Góngora, Pablo de Céspedes, Antonio del Castillo, Juan de Mesa, Juan p. 233. - Per la città medievale e moderna, v.: B. Sánchez de Feria, palestra Sagrada, voll. 4, Cordova 1772-82; Maqqari, Analectes sur l ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] S. Giovanni Battista, scolpita e policromata da Juan de Juni e pitture del Morales e del Gallego. Il convento domenicano di S. le figure più importanti: basti ricordare, fra tanti, Luisde León, e tutta la drammatica lotta spirituale e dogmatica ...
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Uomo politico boliviano nato a La Paz nel 1804. Ancora giovanissimo, combatté nella guerra per l'indipendenza dell'Alto Perù; poi, costituitosi lo stato boliviano (1826), prese parte alle lotte interne [...] che portarono all'assassinio di Antonio José de Sucre (1828), e alla campagna peruviana vittoriosamente condotta general de Bolivia, La Paz 1922; S. Pinilla, La creación de Bolivia, Madrid s. a.; J. Sanjinés, Bolivia bajo las presencias deMorales, ...
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