I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] u₀, u₁,...,uq₋₁ sono i cosiddetti dati iniziali assegnati nel punto x₀. L'insieme complessivo dei dati è espresso da d={I,G,x₀,q,u₀,...,uq un esperimento per stabilire se i cristalli dessero luogo al fenomeno della diffrazione nel caso la radiazione ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] di ciò che può essere immaginato di più semplice dal punto di vista matematico" (Penser les mathématiques 1982, p. 196 più che in termini di aderenza alla realtà dei fenomeni. In secondo luogo perché, soprattutto nell'ambito delle scienze umane, ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] Le collineazioni di questo piano, cioè le permutazioni dei 7 punti che portano rette in rette, sono in allora che la distinzione tra vertici, archi e facce non ha più luogo di esistere: l'ipercarta è rappresentata altrettanto bene dalla coppia (α, ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] al luogo della collisione dei f.: l'autosomiglianza a scale diverse. In esse un particolare isolato e ingrandito somiglia all'intera struttura.
Le ramificazioni a cascata e l'irregolarità di tali sistemi rappresentano un evidente vantaggio dal punto ...
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GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] geometrica, le "entità" essendo date da punti del piano e i "collegamenti" da linee k d'un g. connesso non supera il massimo dei gradi dei suoi vertici, fatta eccezione per i g. formati ciclo è una linea chiusa e dà luogo a due regioni. Può darsi che ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] , presenta strette analogie con l'ampliamento del campo dei numeri razionali in quello dei numeri reali.
Sulle d., definite in uno stesso cartesiano Rn (con n ≥ 2), separati da luoghi di punti singolari, o si percorrano speciali cammini o, più in ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] approssima x meglio di quanto lo approssimi z.
Esempi. 1) Sia E l'insieme dei numeri reali; si ponga d(x,y) = ∣ x − y ∣. Risulta di E:
cioè la massima distanza fra punti di uguale ascissa sui due grafici di , richiamiamo in primo luogo la nozione di " ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] civile recano diverse informazioni: 1) per una nascita, la data e il luogo, il sesso del neonato, l'età della madre e del padre, la anche fenomeni genetici. Ma su questo punto, malgrado lo studio dei denti abbia portato a rilievi interessanti, ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] del ministero della Pubblica istruzione dal 1874 al 1876 e senatore dei Regno dal 1884.
I lavori del B. nel periodo che va della materia: 1) i punti materiali agiscono gli uni sugli altri a distanze piccolissime, dando luogo alle forze di coesione ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] di terzo grado. Due erano le principali difficoltà. In primo luogo, egli non usava coefficienti negativi, cosicché era costretto a punto di vista dello status sociale, apparteneva alla categoria dei privilegiati che lavoravano al servizio dei ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...