Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] recenti delle quali si ricordano: Miho Museum, Shigaraki, Giappone (1989-97); Museo di arte moderna Grand-Duc Jean, Kirchberg, Lussemburgo (1999-2006); Suzhou Museum, Suzhou, Cina (2003-06); Macau Science Center (2006-2009); Museum of islamic art a ...
Leggi Tutto
NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] con Ludovico il Bavaro (Nürnberg, 1971, pp. 33-34, 39); subito dopo la morte del sovrano il consiglio passò al partito dei Lussemburgo, per la precisione a Carlo IV, cui la città dovette il suo maggiore sviluppo.Nel 1356, con la Bolla d'oro, Carlo IV ...
Leggi Tutto
CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] concretizzò un periodo di stabilità politica che sfociò nel grande sviluppo legato anche ai privilegi concessi da Giovanni di Lussemburgo (1310-1346) e dall'imperatore Carlo IV (1346-1378). Nel periodo della rivolta ussita (1419-1436) Č. si schierò ...
Leggi Tutto
JEAN le Noir
S. Manacorda
Miniatore attivo a Parigi e a Bourges dal 1335-1340 al 1380 ca., J. è oggi concordemente identificato con l'artista definito in passato Maestro della Passione (Meiss, 1967).Nel [...] dove la sua mano è stata riconosciuta nel ciclo della Vergine e in quello della Passione. Nel Salterio di Bona di Lussemburgo, del 1345-1350 (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, 69.88), J., nella veste di capo bottega (Sterling, 1987 ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] un periodo realmente coerente: il primo trentennio corrisponde agli anni di regno di due sovrani, l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378) e il re di Francia Carlo V il Saggio (1364-1380), i quali dimostrarono un grande interesse verso ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] M. completò la porta della Pace e della Guerra per la chiesa di Saint Laurenz a Rotterdam (al cui tema si ispirerà nel 1972 per il rilievo del palazzo della Comunità europea a Lussemburgo e ancora nel 1977 per il monumento al Partigiano di Bergamo). ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] responsabile del Libro d'ore di Giovanna di Navarra (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 3145) e dello splendido Salterio di Bona di Lussemburgo (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, 69.88), prima moglie di Giovanni II il Buono (1350-1364), e del ...
Leggi Tutto
REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] idonea al combattimento, che dovette essere usata nell'incoronazione degli Arpadi e che dall'epoca dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo si trova a Praga (tesoro della cattedrale); la c.d. spada di Carlo Magno (Parigi, Louvre), così definita dal ...
Leggi Tutto
TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] e dell'incoronazione (talvolta anche della sepoltura). Buda (v. Budapest) venne ampliata per diventare residenza regia con Sigismondo di Lussemburgo (m. nel 1437), all'inizio del sec. 15°, e si sviluppò come capitale soltanto nel Tardo Medioevo; di ...
Leggi Tutto
LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] diversa è l'impostazione delle opere più recenti, a partire dalla sede della European Investment Bank nel Lussemburgo che sviluppa splendidamente l'esperienza del National Theatre ma, soprattutto, nel progetto per la sinagoga Hurva a Gerusalemme ...
Leggi Tutto
lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...