SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] di re Vladislao. Per circa 60 anni il dominio asburgico non rappresentò alcun ostacolo all'affermarsi della riforma luterana nella Slesia. Nel 1564 tutti i principi slesiani erano evangelici; l'unico principe ecclesiastico, il vescovo di Breslavia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l'educazione luterana della prole nata da essi.
La questione covava da anni. Dal 1803 il re aveva stabilito che i figli nati ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Stato. Se questo, infatti, si fosse identificato con una delle due confessioni numericamente dominanti – la cattolica e la luterana – si sarebbe, fin dall’inizio, attirato l’ostilità dell’altra metà della popolazione. La base dell’intesa restava ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] possibili minacce destabilizzanti, data la contiguità di queste terre con i Paesi in cui si è diffusa la Riforma luterana e il ciclico riproporsi di antichi culti paganeggianti (C. Ginzburg, Folklore, magia, religione, in Storia d’Italia, 1° vol ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] della Croce e le sofferenze di Maria con l'insolita iscrizione "Caes(ar) Aug(ustus)" sul vessillo, allusiva ai lanzichenecchi luterani di Cesare, alle inaudite sofferenze inflitte col sacco di Roma alla Mater Ecclesia (ibid., pp. 31-34, 40; Giordano ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , anche per evitare un’esasperazione degli effetti della questione romana, Sella si rivelava appassionato lettore della cultura luterana e ammiratore, con molti altri, della scienza tecnica tedesca, mentre il Bonghi, come altri esponenti liberali ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] christianae religionis possiamo identificare almeno tre ambiti tematici, a proposito della libertà cristiana: a) nella prospettiva paolino-luterana il cristiano è libero dalla legge perché obbedisce a Dio; la coscienza del credente, in quanto membro ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] polemicamente all'autore dell'Apologeticus. Quattro anni prima, nel 1521, era uscito alle stampe, contro l'eresia luterana, il De auctoritate Summi Pontificis di Cristoforo Marcello: l'autore, protonotario apostolico, aveva già dedicato al D ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] moderno la rottura a partire dalla quale diventa possibile contrapporre moralità e legalità (sulla base appunto della distinzione luterana tra regno dell'interiorità spirituale e regno dell'esteriorità mondana), la Rivoluzione francese è l'evento che ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] pontificia era condannata a priori al fallimento, perché non teneva conto delle alleanze della Francia con la Svezia luterana. Convinto di limitarsi alla sola azione diplomatica Urbano VIII continuò a respingere ogni invito rivoltogli a entrare in ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...