Pittore, nato probabilmente a Harlem verso il 1420, morto nel 1475. Dovette recarsi a Bruxelles per perfezionarsi nella bottega di Roger van der Weyden, di cui risentì fortemente l'influenza. Prova di [...] ancora sul proprio secondogenito, Aelbrecht, che fu forse il maestrodi Quentin Metsys.
Tra le altre numerose opere sono da ricordare la Giustizia, commessi al B. dal Magistrato di Lovanio per il Palazzo comunale, nel 1468. Un pannello, rappresentante ...
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. Famiglia ravennate alla quale appartenne un serie di pittori che vanno dal sec. XVI al XIX. Giovanni (1566-1641), manierista un po' sul fare di Luca Longhi, con qualche influsso carraccesco, dipinse [...] ), figlio di Domenico, fu maestrodi figura nelle pubbliche scuole di Ravenna e ritrattista. Giovanni (1795-1847), figlio di Luigi, pittore e patriota, scolaro del Benvenuti, dipinse per il palazzo Rasponi-Murat di Ravenna il Trionfo di Bacco.
Bibl ...
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Famiglia di pittori faentini. Giovanni Battista operò alla fine del sec. XV e almeno sino al 1516, nel quale anno testava. Del 1503 era una sua tavola, oggi perduta, per la confraternita di S. Antonio; [...] quella città. Il Vasari lo dice maestrodi Taddeo Zuccari. Michele, maggiore dei due, è conosciuto soltanto per la Madonna in trono col Figlio e Santi (1519) che nella prima metà del sec. XIX si trovava nel palazzo Hercolani a Bologna. Morì prima del ...
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. Famiglia di pittori e incisori francesi. Ricorderemo i più celebri. Charles (Parigi 1594-1674), incisore al bulino, iniziò la fama della famiglia.; dopo aver lavorato a Lione e a Roma, si stabilì a Parigi [...] Claude III (Lione 1658-Parigi 1734), pittore di ornati e di arabeschi, nipote del precedente, maestrodi Watteau, lavorò a Versailles, a Meudon, alla Muette, ove eseguì decorazioni in stile cinese, e nel palazzo del Lussemburgo, dove tenne l'ufficio ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] Ein Bild des D. F. in Wien, in Belvedere, II (1922), pp. 78-90; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura ital. del '600 e del '700 alla mostra diPalazzo Pitti, Milano-Roma 1924; F. Hermanin, Catalogo della R. Galleria nazionale d'arte antica nel ...
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Letterato, economista e stenografo catalano, nato a Barcellona il 4 novembre 1798 e ivi morto il 17 settembre 1862. Giovanissimo ancora, scrisse in castigliano e in catalano versi e prose che piacquero [...] dell'Intendenza dipalazzo e direttore del Tesoro) che non gl'impedirono tuttavia di attendere con amore occupò anche di stenografia e insieme col suo maestro Serra y Ginesta concertò la riforma del sistema Martí e pose le basi di quello che si ...
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Pittore, nato a Torino nel maggio 1820, morto ivi nel 1897. Allievo dell'accademia Albertina, ove G.B. Biscarra era maestrodi figura, si dedicò poi alla pittura di paesaggio, avendo consigli da Massimo [...] generistiche. Fece anche acquerelli ed acqueforti; e fu maestrodi disegno di quasi tutti i principi di casa Savoia. Opere sue si conservano specialmente nel Museo civico di Torino e nel palazzo reale di quella città.
Bibl.: A. Stella, Pittura e ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] Visconti (1302-1339) per affrescarne il palazzo. L'ultima opera superstite della grande attività di Cimabue, di Cavallini, di Torriti, e della scultura di Arnolfo, sono alla base della formazione del Maestro d'Isacco e del Maestro delle Storie di ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] dell'opera di Nicola Pisano, appare ben differenziata da quella del suo maestro. L'accentuazione di saldi blocchi , per ragioni di stile, nella fabbrica fiorentina della chiesa di Badia (pianta, resti della facciata), nel Palazzo Vecchio, e, ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] maestro bolognese o pisano, oppure a Bonamico Buffalmacco), oltre ad altri di Antonio Veneziano, Spinello Aretino e di S. Stefano e palazzo dei Cavalieri, di G. Vasari, e palazzo dell’Orologio (o della Gherardesca). Nell’ex-convento di S. Matteo ha ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...