MAESTRO di ISACCO
A. Tomei
Con questa denominazione parte della critica individua lo sconosciuto pittore che, nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, eseguì intorno al 1290 i due riquadri [...] cura di F. Gandolfo, Roma 1988, p. 367; A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989, 65, pp. 5-26; id., Gli affreschi, in Basilica Patriarcale in Assisi. San Francesco. Testimonianza artistica, messaggio ...
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LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestroIsacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] Yiṣḥāq, "il nostro signore maestroIsacco" ovvero ancora ělühī rabbī Yiṣḥāq, "il divino maestroIsacco". Nacque, di famiglia oriunda tedesca, in Gerusalemme nel 1534. Rimasto orfano di padre in tenera età, fu accolto al Cairo da uno zio materno, ...
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MENASSEH Ben Israel
Angelo Ribeiro
Poligrafo ebreo del sec. XVII. Nacque a La Rochelle nel 1604, quando, a causa delle persecuzioni dell'Inquisizione, gli ebrei portoghesi, fuggiti da Lisbona, passarono [...] . Rembrandt collaborò con quattro stampe alla sua edizione della Estatua de Nabuchanassar. M. fondò la prima tipografia ebraica di Amsterdam e dell'Olanda, nella quale stampò fra l'altro una grammatica ebraica del suo maestroIsacco Uzziel (1628). ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] Jacquemart-André, 2), tradizionalmente ritenuto la prima opera nota del maestro e datato al 1405-1408 (Meiss, 1967-1968, II, pp arrivò così al sorprendente trompe-l'oeil della scena di Isacco benedicente nel Trésor des histoires, del 1418 ca. (Parigi ...
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MAESTRO della CATTURA
A. Tomei
Anonimo pittore attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° nella basilica superiore di Assisi (v.), dove affrescò la scena della Cattura di Cristo nel secondo registro della [...] parete sinistra.
Si tratta di un maestro di evidente formazione romana, operante nell'ambito della bottega di Jacopo Torriti Creazione del mondo, la Creazione di Eva, il Sacrificio di Isacco e la Natività (Assisi, basilica superiore di S. Francesco, ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] di Cimabue, di Cavallini, di Torriti, e della scultura di Arnolfo, sono alla base della formazione del Maestro d'Isacco e del Maestro delle Storie di s. Francesco, si vogliano o no identificarli col giovane G.: interesse umano e drammatico della ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] amaro V. Chodasevič vede in I. Annenskij un suo maestro, e come loro appartiene alla ‘linea pietroburghese’ della poesia metà del secolo, divenne predominante un pomposo eclettismo (S. Isacco, di A. Montferrand, palazzi di Stackenschneider, a San ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] come orafo e scultore, iscritto all'arte della seta dal 1398 e maestro dal 1404. Di questa sua attività rimangono alcune figurette di profeti e cattedrale di Pistoia, la formella con il Sacrificio d'Isacco del concorso (1401) per la seconda porta del ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] sua possibile attività di pittore, presumibilmente rinocoscibile nelle Storie di Isacco della Basilica Superiore di S. Francesco ad Assisi.
Stile , appare ben differenziata da quella del suo maestro. L'accentuazione di saldi blocchi volumetrici, il ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] C., tra cui primeggiano quelli delle Benedizioni di Isacco, ne differiscono per vigore plastico, raggiunto anche mediante C., è troppo gotico per lui; e non c'è prova che il maestro lavorasse di scultura.
Il C. ebbe numerosi seguaci, tra cui è da ...
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