GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] nuovo regime.
Il 6 ag. 1420, fallito il tentativo di Antonio Bentivoglio di instaurare con le armi una sua signoria, il Consiglio generale del Comune deliberò una nuova dedizione al papa e inviò un'ambasceria a Martino V che si trovava a Firenze. Tra ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] avvenuta nel 1425. In tale data aveva già raggiunto la maggiore età; passarono invece sotto la tutela dello zio paterno di potere da parte dello Sforza, venne nominato membro del Consiglio segreto del duca di Milano; il 26 aprile ottenne conferma ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] il 6 luglio del 1902, il C., che era già stato consigliere provinciale di Milano per il collegio di Saronno (comprendente anche il borgo di Milano. Non è difficile notare come la maggior parte degli incarichi gli derivò dalla posizione di prestigio ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] figli.
Nel 1825 il M. fu nominato segretario dell'ospedale Maggiore degli infermi sotto il titolo di S. Andrea, carica che il quarto, postumo, nel 1861). Da alcuni anni nel Consiglio di direzione degli asili infantili vercellesi, il M. finanziò le ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] attività del D. fu intensa e poliforme: annatore, come la maggior parte del Di Negro (quando il D. era ragazzo, Cristoforo il Banco disapprovò l'iniziativa dei Fieschi e seguì il consiglio del D.: Ranuccio e i ribelli furono chiusi nella prigione ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] di repressione del viceré, duca d'Arcos, e della maggior parte della nobiltà napoletana.
Un contemporaneo lo ricorda non veniva dal prestigio militare e dalla carica di membro del Consiglio collaterale, fu tra coloro che più fermamente si opposero ai ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] decenni del Trecento non consente di seguire sistematicamente la sua carriera; tuttavia egli risulta maggior console nei mesi di marzo e aprile del 1371 e consigliere a più riprese; partecipò inoltre a numerose commissioni.
L'epoca del suo vero e ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] il D. risulta temporaneamente escluso dalla elaborazione di un consiglio richiesto al Collegio dei dottori giuristi per risolvere un ai quali i Fiorentini avevano ricusato, forse per forza maggiore, il carico pattuito. Prima dell'arrivo del Villani a ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] e sperando così d'ingraziarsi la famiglia Grimaldi, volle nominarlo consigliere segreto (18 luglio 1474), assegnandogli anche uno stipendio di 400 ducati d'oro l'anno, maggiore di quello degli altri consiglieri, essendo lui forestiero. Trascorse gli ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] del "partito ferrarese" era G. B. Laderchi detto l'Imola, consigliere di Stato di Alfonso e Cesare, poi ministro di Cesare sino al ' governi dedicati al duca Cesare, lo scritto di maggior impegno.
Sono tre dialoghi ambientati nella villa estense di ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...