DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] a quelle del padre: quest'ultimo, infatti, dopo aver condotto azioni di pirateria contro il commercio genovese al largo del Maghreb, si preparava a ritornare nell'alto Tirreno con una ventina di galee.
L'anno seguente (1245), dopo aver trasportato un ...
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Waqā᾽i῾ sanawāt al-ǧamr
Giuseppe Gariazzo
(Algeria 1974, 1975, Cronaca degli anni di brace, colore, 175m); regia: Mohamed Lakhdar-Hamina; produzione: ONCIC; sceneggiatura: Mohamed Lakhdar-Hamina, Taw-fiq [...] , la scelta di comporre un film epico anche nella sua durata (più di tre ore, cosa non frequente nel cinema del Maghreb), inscritto nell'alternanza dei totali e dei dettagli, delle scene collettive e dei primi o primissimi piani (in particolare sui ...
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popolazione
popolazióne s. f. – Il valore complessivo degli abitanti della Terra è cresciuto in maniera continua dalla seconda metà del 14° sec. registrando negli ultimi due secoli un significativo incremento. [...] delle società agricole a caratterizzarsi per molti figli: è il caso dei paesi dell’America Latina e in parte del Maghreb che, pur continuando a crescere, hanno rallentato l’incremento annuale. I paesi occidentali, infine, si collocano in una fase di ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] dove le colonie permanenti dei Liguri hanno di gran lunga la meglio sulle piccole comunità veneziane (76).
Nel Maghreb le due Repubbliche marinare cercano di ottenere una parità di trattamento. Un consolato veneziano è attestato a Tunisi nel ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] XI sec., Ibn Ḫalaf al-Murādī descrive gli orologi monumentali andalusi. Altri orologi ad acqua furono costruiti in luoghi pubblici nel Maghreb e i resti di un orologio di questo genere sono ancora visibili a Fes.
Intorno al 1160, Muḥammad al-Ḫurāsānī ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] croato marinēr, in gr. marnéros, e in turco mariner. Ancora nel Seicento e Settecento i consolati inglesi e francesi del Maghreb e nell’area del Mediterraneo orientale usavano l’italiano per gli atti pubblici (Vàrvaro 2003; per il ruolo dell’italiano ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] di scritture e modi artistici, esse si ripartiscono e distinguono in due emisferi del mondo islamico: Occidente o Maghreb (Tunisia, Marocco) con la Spagna musulmana e Oriente, ossia Egitto, Siria, Iraq, Persia, con le rispettive capitali storiche ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. II, p. 223 e s 1970, p. 167)
Y. Thébert
Le ricerche sul sito sono riprese nel 1972; il primo notevole risultato delle nuove indagini [...] 331-334; id., L'art de Bulla Regia: école ou atelier?, in Actes du 1er Congrès d'histoire et de la civilisation du Maghreb, I, Tunisi 1979, pp. 53-72; id., Mosaïques en noir et blanc de Bulla Regia, in III Colloquio internazionale sul mosaico antico ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] del 25 dicembre 2009 sul volo 253 della Northwest Airlines da Amsterdam a Detroit; o ancora di al-Qaida nel Maghreb Islamico (AQIM), le cui origini sarebbero rinvenibili nella guerra civile algerina degli anni ’90 e che nel 2007 assunse tale ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] , dalla Polonia, dal Brasile, dall'Argentina, dall'India, dall'Iran e dal Libano. È evidente che il flusso dai paesi del Maghreb, con 64.356 unità (pari al 43,5% delle regolarizzazioni), impone la necessità di inserire il problema delle nuove i. in ...
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