FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] intorno al giardino della villa di Poggio a Caiano. Ancora con Buontalenti collaborò alla creazione del lago della villa della Màgia e nel 1587 alla costruzione della villa di Coltano (Pisa; Fara, 1988, pp. 200, 207).
Nel 1580 fu chiamato dai ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] Fiori, Quel colore aurorale gli annunciava la primavera, in L'Unione sarda, 24febbr. 1984; S. Naitza, Cercò la magia della figura senza concessioni al folklore, in La Nuova Sardegna, 26febbr. 1984; Id., Artisti sardi nella collezione civica, Cagliari ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] del cielo Anu, che in un periodo tardo i teologi riunirono in triade con Enlil ed Ea, e che fu insieme dio della magia, della sapienza e delle arti. Sotto stava la triade astrale di Sin (luna), Shamash (sole), dio della giustizia e giudice supremo, e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ultimo nei ritratti. Fanno ad ogni modo pur sempre valere la magia decorativa e il tono caldo del colore nell'oro dei soffitti e da vincere anche ogni altro francese del Settecento, tale è la magia del suo colore sfatto intriso di luce e del suo tocco ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] -160) sono databili i resti del portico detto Las Incantadas (v.), che deve il proprio nome a una vecchia leggenda di magia sorta nel ghetto di S. ove si trovava ed i cui abitanti discendevano dai profughi di persecuzioni spagnole. Nel 1864 E. Miller ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] , visti da lui a Ferrara, appoggiati a un muro e illuminati da un raggio di luna, e gli oggetti acquistavano la magia segreta dei rapporti spaziali e delle illuminazioni silenti (Natura morta con la squadra [1917: Milano, coll. Jucker]; Natura morta ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] impressionistica - e la capacità di trarre dagli oggetti e dagli ambienti rappresentati suggestioni di quasi onirica magia effettivamente possono accostarlo al surrealismo, lo fa decisamente diverso sia il ripudio delle tendenze ideologiche che dei ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] croce e persino di fronte all'astuzia femminile. Nella letteratura il diavolo diventa simbolo del potere, della superbia, della magia.
Dante Alighieri nella Divina Commedia propone un'ampia sintesi tra i diavoli e le figure mitologiche dell'Ade: nell ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] particolare le fiabe di Perrault, e più radicalmente applicata, con impostazione marxista, dal sovietico Propp alle fiabe di magia.
La pretesa di generalizzare è il difetto comune a tutte queste teorie. Al polo opposto dell’universalismo romantico è ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] del rapporto storicamente determinatosi tra le arti figurative e le diverse concezioni religiose, prendendo le mosse dal concetto di magia e quindi dell'arte intesa come strumento magico di rapporto con la divinità, per svilupparne poi le tappe del ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...