MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] predella con episodi dell’Assedio della città di Treviglio, conservata nel santuario della messo in luce la presenza di mani diverse oltre a quella del M., degli anni Trenta e ciò lascia alcuni dubbi sull’attribuzione dell’opera (Gnaccolini, p. 22).
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] Adorno, di famiglia tra le più illustri della città, e il 26 nov. 1626 fu ascritto nella ad un tempo, l'uso a piene mani del repertorio mitologico, la ricerca dell' Hita - una tragica vicenda d'amore sullo sfondo degli ultimi anni del regno arabo di ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] o passavano in mani altrui le due tipografie di Padova e di Alvisopoli, nel 1819 fondò in quella città un nuovo S. Cella, N. B. a Padova. ibid., pp. 71-80. Sulla tipografia di Alvisopoli v. lo studio fondamentale di N. Vianello, La Tipografia di ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] loro eventualmente spettante nelle mani di Gregorio X (che occasione egli recuperò il controllo diretto sull’importante santuario di S. Piero a 1966-1968), pp. 104-108; A. Hessel, Storia della città di Bologna dal 1116 al 1280, trad. it. a cura ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] il collegamento e la propaganda nelle città lombarde servendosi di comitati locali che, muoversi e nessuna arma posta nelle mani del popolo. Nei primi mesi il C. predispose infatti un memoriale sulle condizioni del LombardoVeneto nel 1858-59, ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] eseguiti a più mani, che celebravano i Giorgio (1737; oggi al Museo diocesano della stessa città); la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo Schulenburg…, Milano 1990; I. Artemieva, Alcune precisazioni sulla storia di un ciclo di Giovanni Battista P. ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] e la città e difese con successo la sua posizione nelle controversie sulle delimitazioni giurisdizionali nella città e sui limiti curiale secondo il quale il concilio è solo uno strumento nelle mani del papa e solo dal papa trae la sua autorità; a ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] vita culturale e civile della sua città. Vero è che sul finire del : racconti di vita e d’amore tradito posti sulle labbra di una prostituta e di un suonatore sciancato sarebbero nati anche testi scritti a quattro mani. Sempre in quell’anno trovò anche ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] capi guelfi, caduti nelle mani del condottiero dei ghibellini un pontefice Gregorio IX lo proclamò santo nella città di Spoleto.
Il suo culto si diffuse di Padova, ibid., pp.37-99.
Studi critici sulle opere e sul pensiero: G. Cantini, De fontibus ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] più intensamente alla vita pubblica nella sua città, dove ebbe vari uffici: con sanzione il 9 marzo 1574. Nelle mani del figlio Ludovico rimase la preziosa di re Enzo [1947], ora in Studi e saggi sulla lett. ital. dei Primi secoli, Napoli 1954, pp. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...