LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] passaggio del patrimonio familiare nelle sue mani lo faceva sentire vulnerabile ad azioni ostili fermasse a Milano per un consulto sulla sistemazione della facciata del duomo. G. Gualdo Priorato, Relatione della città e Stato di Milano…, Milano 1666, ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] da Astolfo e la cessione al papato di città e territori in Emilia e nelle Marche, la bambina era stata avvolta dopo il rito e, sulla base di questo atto simbolico, P. si considerò a ricevere la consacrazione dalle mani del papa. In questo contesto ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] mediante l'intelligenza e le mani dell'uomo, la bellezza e la dottrina retorica di A. si concentra sulla scelta accurata di parole belle, brillanti e Simposio internazionale in onore di Sisto V, Grottammare 1985", Città del Vaticano 1987, pp. 30-39. ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] e la città e difese con successo la sua posizione nelle controversie sulle delimitazioni giurisdizionali nella città e sui limiti curiale secondo il quale il concilio è solo uno strumento nelle mani del papa e solo dal papa trae la sua autorità; a ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] capi guelfi, caduti nelle mani del condottiero dei ghibellini un pontefice Gregorio IX lo proclamò santo nella città di Spoleto.
Il suo culto si diffuse di Padova, ibid., pp.37-99.
Studi critici sulle opere e sul pensiero: G. Cantini, De fontibus ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Venezia. Soggiornò effettivamente sulla laguna, ma nell' libri non potessero mai cadere nelle mani dei gesuiti. A Danzica il 197-233; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 226-28; F. Buisson, Sébastien ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] del duca. L'autorità esercitata in quell'occasione da Z. sull'esercito romano è una conferma del fatto che nell'ormai avanzata l'assedio alla città. Pochi giorni più tardi, anzi, Ratchis rinunciò al Regno e recatosi a Roma prese dalle mani del papa l ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] che giungevano dai vescovi romeni sulla sua gestione condussero quindi la di condotta, ma strumenti nelle mani di altri per una ben determinata et les victimes de la guerre, janvier-decembre 1943, Città del Vaticano 1975, e in Actes et documents du ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] B., che faceva piena luce sulla missione antirivoluzionaria a lui affidata ( utilità di avere nelle mani il B., i Nonciature de Litta (1797-1799), a cura di M. J. Rouët de Journel, Città del Vaticano 1943, pp. IX, XXXV, LXII, LXV, 211, 349, 385 s., ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] ai piedi nudi del personaggio. Compaiono fra le mani degli a. un certo numero di attributi in cui l'immagine dell'a. compare sulle pareti, sotto forma di file di ritratti stesso momento e nella stessa città producevano una volgarizzazione delle Vite ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...