BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] morte (1936) sono dei piccoli capolavori sulla linea di una grande tradizione grafica. I lepidotteri imbalsamati appartengono alla "manieranera" e rivelano l'attento studio di Rembrandt, come, anni dopo, la Dolce immagine della morte. Alla scuola di ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] paesi fu colpito dai maestri del Seicento olandese e fiammingo, dal romanticismo e dal realismo francese dell’Ottocento, dalla «manieranera» di Goya e dalla vena grottesca di Ensor. Al ritorno, la sua pittura subì una svolta sostanziale e definitiva ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Mellan.
L'Inghilterra comincia a occupare un posto importante nella storia dell'incisione con il processo della "manieranera" (mezzotint; v. incisione). R. Houton, J. McArdell, E. Fisher, Valentine Green, Richard Earlom, W. Dickinson, J. R. Smith ...
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GRAFICHE, ARTI (XVII, p. 628; App. III, 1, p. 772)
Giuseppe Pellitteri
Negli ultimi anni il campo grafico si è caratterizzato per l'ulteriore espansione, nonostante l'avvento e lo sviluppo di nuovi mezzi [...] sono incisi e i bianchi sono in rilievo): calcografia nelle varie tecniche (bulino, acquaforte, acquatinta, manieranera, cera molle, punta secca, ecc.), rotocalco nelle varie tecniche, elettroincavografia; d) forme permeografiche, dette anche ...
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Napoleone, Giulia
Simona Ciofetta
Pittrice e incisore, nata a Pescara il 1° febbraio 1936. A Roma dal 1957, partendo da una formazione rivolta verso un vasto arco di interessi (dalla musica classica [...] per Les fleurs du mal, 1995-96) e delle incisioni (serie Segno e controsegno, 1974, punzone; Specchi d'ombra, 1992, manieranera). Ha eseguito il bozzetto per un mosaico della stazione della metropolitana di Piazza Vittorio Emanuele a Roma (1997 ...
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PORPORATI, Carlo Antonio
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Torino il 18 novembre 1741, morto ivi il 17 giugno 1816. Nel 1768 si recò a Parigi, pensionato del re Carlo Emanuele III, e si rifece, studiando [...] e Il bagno di Leda dal Correggio, la Donna che si corica da J. Van Loo. Incise anche qualche lastra a "manieranera", genere pochissimo trattato in Italia.
Bibl.: G. Longhi, La calcografia, Milano 1830; G. Ferrario, Le classiche stampe, ivi 1836; G ...
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RANCATI, Antonio
Augusto Calabi
Pittore e incisore, nato a Milano il 1785 e morto ivi il 1816. Allievo di Giuseppe Errante, pensionato a Roma dal 1805 al 1810, fu uno dei pochissimi italiani che incisero [...] alla manieranera. Con questa tecnica riprodusse alcuni quadri dell'Errante; con quella comune dell'acquaforte fornì molte tavole per Il costume antico e moderno di tutti i popoli ecc., di G. Ferrario.
Bibl.: Effemeridi letterarie, Roma 1821: G. ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Giulio Romano non furono realizzate, ma l'importanza che il C. annetteva ai propri tentativi di introdurre in Roma la manieranera è confermata dalla pronta pubblicizzazione che seguì l'uscita di un suo foglio in questa tecnica (Sforza, 1887, p. 438 ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] che lui stesso definì «pittura poliedrica e pittura psichica», suddividendola in una prima fase definita «manieranera» e una seconda definita «maniera chiara» (Bellini, p. 30).
In queste opere, in cui volti, piante, paesaggi, oggetti si intersecano ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] consente di collocare a decorrere dalla seconda metà del terzo decennio talune opere del F. caratterizzate da una "manieranera", da un tenebrismo che è indizio di un'inquietudine drammatica, un istintivo calarsi nelle problematiche esistenziali, un ...
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maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...
bestia
béstia s. f. [lat. bēstia]. – 1. Nome generico di ogni animale, escluso però l’uomo, anzi spesso in contrapp. all’uomo: lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le b. non pensano (Dante); vivere, mangiare, dormire come una b.,...