La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] per veder comparire una vera e propria croce, seppur ancora in mano a una Nike, si dovrà aspettare Teodosio II (408-450) i principi hanno riconosciuto la sua risurrezione. Vive nuovamente, sebbene invisibile. Ora la lotta contro di Lui è per noi più ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] mantenute" della democrazia si riscontra proprio la mancata eliminazione del "potere invisibile" che è anche, ma non solo, quello che fa un uso russa nota come Terra e Libertà e più tardi nella Mano Nera, una cellula di Slavi meridionali che nel 1914 ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] i fedeli hanno il loro daffare davanti al minuto e invisibile altare della loro fede, sempre profumato di canti.
Altro punto e libera parafrasi anche pagana del precetto rituale si tenevano per mano. Andiamo in Campania:
«Alle otto la chiesa era già ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] sono contenuti in grandi sfere costituite da una sostanza perfetta e invisibile, l'etere. Le sfere si muovono uniformemente su assi in quanto nel microcosmo, nella mente dell'uomo, la mano di Dio ha inciso gli archetipi geometrici della Creazione. ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] hanno né la possibilità di accedere a modelli di prima mano né tantomeno l’interesse a creare un tipo ritrattistico specifico nelle profondità del mare, alludendo in questo modo all’invisibile nemico del genere umano, che egli faceva vedere ritirato ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e le cose visibili si intendono per la notizia delle cose invisibili. E più s’esamina questa religione, più si vede che preda, mentre non avevano altro timore che di vederla fuggire, la mano di Dio si allungava in silenzio dietro alle loro spalle per ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] quale, però, tramutata la Nike in angelo gli pone nell’altra mano un globo, a sua volta sormontato dalla croce. Giustiniano I A. Flores David, M. Guidetti, Luce dell’invisibile. Itinerari del mosaico intorno al Mediterraneo orientale, Venezia 2011 ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] 'altro a quello del visibile come segno dell'invisibile. Considerata in questa prospettiva, la memoria è di maggior vigore plastico del Riccardiano 1035 (il noto manoscritto di mano del Boccaccio, che contiene, con le quindici della silloge, anche ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] interpretato la luce della materia come manifestazione visibile del Dio invisibile agli uomini, che la consideravano come il vero sole avevano a disposizione come questi una cartella di disegni di mano del maestro con studi di vesti. Entrambi i generi ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] gli dei visibili. Infine si pone la moltitudine degli esseri invisibili o daimones, l’oggetto dei culti tradizionali:
Di questi custode dei giuramenti e dei contratti stipulati per stretta di mano: in termini romani, un dio garante della fides. Questa ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
succhiello
succhièllo s. m. [der. di succhio1]. – 1. a. Utensile costituito da un corpo cilindrico d’acciaio recante a una estremità un’impugnatura (per es., un occhiello) che serve a imprimere un moto di rotazione, e all’altra estremità una...